Undici in Triennale, con Studio

Domenica 11 ottobre due panel sul calcio nell'ambito del festival Studio in Triennale. Si parla del racconto di questo sport, con Giuseppe De Bellis, Daniele Adani e Federico Ferri, e di telecronaca, con Aldo Grasso, Sandro Piccinini e Antonio Di Gennaro.

Il calcio e il modo di raccontarlo. In video e con la voce. Questi i temi che Undici ha voluto trattare nei suoi spazi durante il festival Studio in Triennale, in programma tra venerdì 9 e domenica 11 alla Triennale di Milano. La quarta edizione della kermesse organizzata da Rivista Studio cavalcherà i temi già trattati nell’ultimo numero di Undici, in edicola dallo scorso 15 settembre.

Il primo incontro è in programma domenica alle 15.30, e si intitola “Il calcio in tv, fra epica e scienza”. Si parlerà di racconto calcistico, di cambiamenti stilistici e dell’importanza sempre più crescente di statistiche approfondite e storie di contorno. Ospiti di questo panel Daniele Adani, ex difensore di Inter e Fiorentina e oggi apprezzato commentatore sportivo di Sky Sport, e Federico Ferri, firma di Undici e giornslista di Sky Sport. Con loro, il direttore di Undici Giuseppe De Bellis, che con il suo articolo “Calcio Tele Visivo” (lo trovate sul numero 6 di Undici) ha trattato e anticipato il rapporto in divenire tra il pallone e il piccolo schermo.

Subito dopo, alle 16.30, si entra ancor più nello specifico. Il secondo panel si chiama infatti “Ragionamenti attorno al sacro rito della telecronaca“. Ospiti in Triennale Sandro Piccinini e Antonio Di Gennaro, telecronista e seconda voce principali di Mediaset, e il critico televisivo Aldo Grasso, già ospite di Undici nel numero 6 e autore del pezzo “L’inerzia del telecronista”. Proveremo a spiegare come si raccontano i novanta e più minuti legati a una partita, come sta cambiando il ruolo di chi sta dietro al microfono e se ci si sta avviando verso una “Golden Age” della telecronaca sportiva.

Il programma dell’intero festival lo trovate qui. Noi vi aspettiamo Domenica in Triennale, a Viale Alemagna 6.