Le prediction erronee del Guardian sul Leicester

Anche uno dei quotidiani più autorevoli d'Inghilterra sbaglia: il Guardian dava ad inizio stagione il Leicester al penultimo posto della Premier.

A inizio stagione anche il Guardian era scarsamente fiducioso riguardo le possibilità del Leicester di Ranieri. Non si parlava certo di lotta al titolo, c’era scarsa fiducia nella possibilità che le Foxes potessero addirittura salvarsi. Per Paul Doyle, e in generale per la maggior parte dei contributor del quotidiano britannico, il Leicester avrebbe chiuso la Premier al diciannovesimo posto, con le possibilità di vittoria quotate da Oddschecker 2,500 a 1.

Con una salvezza ottenuta lo scorso anno al rush finale, nessuno si sarebbe sognato che una squadra i cui maggiori acquisti erano stati Okazaki, Kantè, Benalouane e Inler, potesse arrivare a competere per il titolo. Una gestione Pearson caratterizzata da piccoli incidenti e da un rush finale folle e senza precedenti, avevano evidenziato un andamento turbolento, dicotomico, al limite della schizofrenia. Dopo che il figlio dell’allenatore è stato sospeso a causa di un’orgia razzista durante un tour in Thailandia, il club si è trovato nella scomoda posizione di dover terminare il contratto del coach a causa di presunte “differenze di prospettive”.

Ad inizio stagione si pensava che le tendenze del Tinkerman Ranieri potessero irritare i giocatori: questione rilevatasi a posteriori infondata. L’arrivo di Huth dallo Stoke ha portato grande esperienza e sicurezza, ma c’era un certo timore anche per quanto riguardava l’assenza di un giocatore fondamentale per la salvezza della scorsa stagione: Esteban Cambiasso. L’apporto del centrocampista argentino, la sua esperienza, astuzia e dinamismo erano state centrali nella corsa salvezza del gruppo. La stagione spaventosa di Kantè e Drinkwater ha reso un non problema la dipartita del cuchu.