Insieme all’arrivo di Hummels che potrebbe assestare un nuovo duro colpo alla concorrenza in Bundesliga, il Bayern Monaco ha ufficializzato un’altra operazione: l’acquisto dal Benfica del centrocampista classe ’97 Renato Sanches, costato la ragguardevole cifra di 35 milioni di euro più bonus. «Abbiamo seguito Sanches per tanto tempo e siamo molto contenti di averlo con noi, nonostante la grande concorrenza», le parole di Rummenigge. Sul portoghese di origini capoverdiane c’era anche il Manchester United, ma il Bayern – che aveva incrociato Sanches nei quarti di finale di Champions League – ha avuto la meglio.
Renato Sanches è un giocatore capace di disimpegnarsi bene in qualsiasi posizione del centrocampo, di statura media ma molto prestante fisicamente. Ha una discreta tecnica e capacità di impostazione, ma si distingue soprattutto per corsa e dinamicità. Nonostante la giovane età, ha subito impressionato per la bravura di capire sempre qual è la soluzione migliore quando ha la palla tra i piedi. Di lui Simeone ha detto: «Ha un gran tiro e una buona visione di gioco per quel ruolo. È sempre bello vedere in campo calciatori giovani di qualità».
Un po’ di highlights di Sanches
Nato a Lisbona, è entrato nel Benfica giovanissimo, ad appena nove anni, e nel 2014 ha fatto il debutto in seconda squadra. A cui sembrava assegnato anche questa stagione, ma è bastato pochissimo perché conquistasse il posto da titolare in prima squadra. A dicembre ha segnato il suo primo gol, un portentoso bolide nel match di campionato contro l’Académica. «Segnare è stato qualcosa di indimenticabile. È stato come un sogno. Non sapevo cosa fare. Non ho mai pensato che avrei giocato qui a 18 anni. Giocare all’Estádio da Luz è la realizzazione di un sogno che avevo da bambino». A marzo ha esordito in Nazionale, giocando 16 minuti contro la Bulgaria e 45 contro il Belgio.
Il primo gol con il Benfica, nel match vinto 3-0 contro l’Académica