La Nazionale giamaicana e il crowdfunding per trovare un nuovo allenatore

A 13 mesi dai Giochi invernali in Corea del Sud la Nazionale caraibica sta cercando di trovare i soldi necessari a ingaggiare un nuovo coach.

Nel 1993 esce Cool Runnings, un film statunitense che celebra la storica partecipazione della Nazionale giamaicana di bob ai Giochi olimpici di Calgary 1988. La Nazionale di bob della Giamaica, infatti, fece il proprio debutto durante quella competizione, grazie alla passione di due allenatori americani. Devon Harris, uno dei membri originari della squadra, ha dichiarato a riguardo: «L’idea di creare la squadra fu di due statunitensi, George Fitch e William Maloney, che avevano affari e legami familiari con la Giamaica. Videro una gara di “carretti” e pensarono che somigliasse molto al bob, eccetto per il ghiaccio. Poiché la partenza è una parte molto importante della gara e la Giamaica ha così tanti velocisti, pensarono di poter reclutare qualche atleta delle Olimpiadi estive, ma questi non stravedevano per l’idea. Si rivolsero all’esercito e proposero l’idea al colonnello Ken Barnes». La spedizione giamaicana nacque proprio grazie all’utilizzo di alcuni sprinter “prestati” al ghiaccio, e la Nazionale caraibica divenne una vera e propria icona del tempo.

Il trailer di Cool Runnings

Oggi, nonostante la Giamaica possa ritrovarsi a vincere una medaglia il prossimo inverno alle Olimpiadi in Corea del Sud (30 anni esatti dopo l’inverosimile debutto di Calgary), la squadra è senza un allenatore e senza i soldi necessari per assumere uno. Jazmine Fenlator, atleta con doppia cittadinanza statunitense e giamaicana, racconta che: «Riusciamo a tenerci in forma stimolandoci a vicenda e cercando di essere il più responsabili possibile. Certo è molto più semplice mentalmente e fisicamente quando hai qualcuno che ti motiva, un mentore». A 13 mesi dalla prossima competizione il team si è rivolto a internet.

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Kathleen Pulito, media coordinator del team, ha creato una pagina donazioni sul sito GoFundMe, sostenendo in un’intervista a Mashable che è sì possibile che la Giamaica si qualifichi comunque ai prossimi Giochi olimpici senza un coach, ma che riuscirci è comunque estremamente difficile se non si ha l’indirizzo di un allenatore. Sia Pulito che Fenlator sono convinte che con un allenatore vero la squadra, e in particolare il bob a due femminile, ha serie possibilità di andare a medaglia. La campagna è attualmente ferma a 1000 dollari raccolti, a fronte dei 60.000 necessari, una cifra che ovviamente le atlete sperano possa crescere in fretta. Il problema sembrerebbe comunque più ampio e interesserebbe tutte le Nazionali femminili del Paese, come accaduto per la squadra di calcio e alla stessa squadra di bob, che già ha dovuto affidarsi a dogeicon per partecipare alle gare in Russia.