Il record di triple dei Denver Nuggets

Ventiquattro canestri da tre in una singola partita, quella contro i favoritissimi Golden State Warriors.

Non capita spesso di veder perdere i Golden State Warriors, la squadra stellare di Steph Curry e Kevin Durant che comanda agevolmente la classifica della Western Conference con un record di 46 vinte e 9 perse. È ancora più raro vederli sconfitti a suon di triple, una delle armi più pericolose dei californiani (a novembre, Steph Curry ha realizzato il record di triple in una singola partita, 13 contro i New Orleans Pelicans): ci sono riusciti i Denver Nuggets, che hanno messo a segno ben 24 triple, eguagliando il record Nba che poche settimane fa avevano fissato gli Houston Rockets di Mike D’Antoni. La gara è finita 132-110 per i Nuggets.

 

Senza Gallinari, ancora assente per uno stiramento all’inguine, Denver ha chiuso con un impressionante 60% dall’arco. Miglior realizzatore il rookie Juancho Hernangómez, che ha chiuso con 27 punti e 10 rimbalzi, merito delle sei triple su nove tentativi. Cinque triple per Jameer Nelson, quattro per Gary Harris. Nikola Jokic, pur senza canestri da tre, ha spazzato via i Warriors con una prestazione superba, chiusa con una tripla doppia (17 punti, 21 rimbalzi e 12 assist). I Warriors, a cui pure mancava uno specialista dall’arco come Klay Thompson, hanno chiuso con un modesto 25% da tre: particolarmente deludente la prova di Steph Curry, 11 punti e 1/11 da tre.

I numeri di Denver non si fermano qui: 42 punti segnati nel primo quarto (Golden State mai così male in stagione), 25 punti di vantaggio all’intervallo, 16 triple solo nel primo tempo, altro record Nba eguagliato. Steve Kerr, tecnico dei Dubs, a fine gara era incredulo: «I Nuggets hanno avuto un ritmo incredibile tirando a canestro, senza far caso da dove lo facessero e da quanto lontano». I Warriors hanno perso la nona partita stagionale, esattamente lo stesso numero di ko in tutta la passata regular season (quella del record da 73 vittorie). I Nuggets, invece, hanno ora un record di 25-30 e sono all’ottavo posto della Western Conference, l’ultimo disponibile per l’accesso alla postseason.