Uno dei gol più belli della settimana lo ha certamente segnato Arjen Robben, nella partita di Champions League contro l’Arsenal. Partendo, come suo solito, dalla fascia destra, l’olandese si è accentrato e, dal limite dell’area di rigore, ha aperto il mancino, spedendo il pallone nell’angolo più lontano. È stato il nono gol stagionale per Robben (così suddivisi: sette in Bundesliga e due in Champions), a cui si aggiungono sette assist. L’esterno del Bayern segna un gol ogni 156 minuti: un ottimo rendimento per riprendersi dopo una stagione passata più in infermeria che in campo.
Del resto, Robben è un giocatore abituato a “sentire” la porta: nelle precedenti sette stagioni bavaresi, è riuscito ad andare cinque volte in doppia cifra in campionato (17 il suo massimo, nel 2014/15), con un record di 23 centri stagionali, distribuiti in 37 presenze tra tutte le competizioni, realizzato nel 2009/10, la sua stagione d’esordio in Germania. Da allora, l’olandese ci ha abituato a reti molto simili a quella segnata mercoledì scorso contro l’Arsenal: il suo movimento a rientrare è ormai noto, ma resta comunque di difficile interpretazione per gli avversari. Con la facilità di calcio di Robben, poi, il pericolo per i portieri può arrivare da qualsiasi posizione. Come dimostrano i seguenti 2’10”:
Arjen Robben scoring exact goal over and over pic.twitter.com/n6kLbclzPu
— Deji Kofi Faremi (@deejayfaremi) 16 febbraio 2017