I voti de l’Equipe dopo Barcellona-Paris Saint-Germain

Il titolo de l’Equipe stamattina, dopo Barcellona-Paris Saint-Germain, era semplicemente «Inqualifiable». Sul sito del giornale francese si legge, invece, «Neymar comme un poignard», identificando nel brasiliano l’arma (in questo caso il pugnale) capace di distruggere le aspettative del club parigino.

Naturalmente, il quotidiano non si è risparmiato nelle pagelle. La squadra di Cavani e Thiago Silva non perdeva con un passivo così ampio dal gennaio del 1997, andata della Super Coppa Uefa persa contro la Juventus. «Difficile trovare parole per descrivere la prestazione di Parigi di ieri al Camp Nou. Il Psg era inerte, sovrastato dall’inizio alla fine, incapace di stare in piedi e reagire» è il commento dell’Equipe a corredo del 2,5 di punteggio medio assegnato alla squadra di Emery.

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Tra i giocatori più bistrattati c’è Marquinhos: «L’arbitro aveva fischiato la fine della partita e nel frastuono assordante degli spalti del Camp Nou, Marquinhos ha improvvisamente mostrato la sua età: sguardo fisso nel vuoto, desolato, sembrava un bambino incredulo perso in un ambiente troppo grande per lui. Il brasiliano sembrava davvero più giovane dei suoi ventidue anni, senza capacità di recuperare le energie e affermare il carattere necessario per evitare la sconfitta». Voto: 2. Lo stesso di Meunier, Rabiot, Trapp, Matuidi, e Lucas.

Altrettanto impietosa è la descrizione della gara di Thiago Silva: «Paragonando la sua prestazione di ieri a quella di Kimpembe all’andata, non è certo a suo vantaggio. Anche se il Psg ha deciso di non pressare troppo alto, lui ha sofferto, soprattutto a causa della sua passività nel contrastare  l’offensiva di Messi».