La “battaglia aerea” dei tifosi dell’Arsenal

Sabato scorso l’Arsenal ha perso di nuovo, arrendendosi per 3-1 al West Bromwich: non il momento migliore per incassare una sconfitta, sia per la situazione di classifica (dove ora i Gunners sono sesti, scavalcati dal Manchester United e a sei punti di distanza dalla zona Champions), sia perché, una volta di più, Arsène Wenger è finito al centro delle discussioni. La schiera dei tifosi che vorrebbe che il francese lasci dopo oltre vent’anni l’Arsenal è sempre più nutrita, ma il tecnico tiene ancora tutti sulle spine: «So quello che farò, lo saprete presto. Ma non sarà questo risultato a convincermi su quanto farò. Siamo in un momento molto negativo, come mai era stato in 20 anni. Al momento, questa situazione è molto più importante del mio futuro». Secondo il Guardian, l’intenzione di Wenger è quella di andare avanti, una posizione supportata dal club che gli avrebbe offerto un rinnovo biennale del contratto. A ritardare l’annuncio, proprio il momento negativo della squadra: si aspetta una situazione favorevole, meno critica, per comunicare la decisione di tecnico e società.

La sconfitta contro il Wba

Come detto, però, la maggior parte dei tifosi dell’Arsenal ha ormai scaricato Wenger, ritenuto tra i maggiori responsabili della stagione negativa dei Gunners, con il nadir dell’umiliazione in Champions rifilata dal Bayern. Al The Hawthorns, lo stadio del West Bromwich, sono comparsi diversi striscioni contro il tecnico: «No new contract», «All good things must come to an end», «Enough is enough, time to go». La protesta più clamorosa è stata inscenata per mezzo di un elicottero che ha sorvolato lo stadio, a cui era legato uno striscione con scritto «No contract, Wenger out». A distanza di soli 15 minuti, però, è comparso un altro elicottero, con uno striscione dal messaggio completamente opposto: «In Arsène we trust, respect AW». Chi, all’interno dello stadio, ha lanciato un’occhiata distratta al secondo elicottero, ha pensato che fosse lo stesso di prima. In realtà, i due elicotteri non hanno volato contemporaneamente, evitando di ingaggiare una battaglia nel cielo di West Bromwich.