Justin Kluivert promette bene

Suo papà Patrick, alla prima stagione da professionista, fu protagonista di un’incredibile epifania: debutto il 21 agosto 1994 a 18 anni e un mese, primissimo capitolo di un’annata indimenticabile culminata con le vittorie di campionato e Champions League, decisa proprio da un suo gol nella finale contro il Milan. Justin Kluivert non avrà le stesse pretese, ma intanto dell’Ajax è diventato già protagonista, ancora prima di entrare nella maggiore età. Justin compirà 18 anni a maggio e dallo scorso gennaio fa parte della prima squadra dei lancieri, con cui ha trovato il primo gol da professionista lo scorso 19 marzo, nel match pareggiato contro l’Excelsior. Nelle ultime tre partite, Kluivert è stato sempre schierato nell’undici di partenza, compresa la delicata gara contro il Feyenoord, che l’Ajax ha vinto riaprendo così la lotta per il titolo (a cinque giornate dal termine, il Feyenoord ha tre punti di vantaggio).

La prima rete da professionista

Justin Kluivert è un esterno d’attacco, e può giocare indifferentemente sulla fascia destra o sulla sinistra: nel 4-3-3 dell’Ajax rende al meglio, potendo sfruttare la sua velocità e le sue doti di uno contro uno. L’olandese effettua 2,8 dribbling a partita, terzo nella classifica di squadra. Una qualità che ha messo in mostra nell’ultima partita contro l’Az Alkmaar, che l’Ajax ha vinto 4-1: al 40′ del primo tempo, Kluivert è partito in velocità da centrocampo, ha saltato ben tre avversari e, una volta entrato in area di rigore, ha calciato in porta, trovando però la risposta del portiere. Nella stessa partita, il giovane esterno era stato decisivo nel gol che ha sbloccato il risultato, con il preciso assist per il tocco sotto porta di Bertrand Traoré.

 

 

Rispetto a Patrick, puro attaccante d’area, Justin è dunque un calciatore diverso, molto più orientato a servire un assist, o a creare superiorità numerica, che a segnare un gol. Sjaak Swart, una delle bandiere dell’Ajax, di cui è stato calciatore dal 1956 al 1973, ha detto di lui: «Sta facendo ottimi progressi. Quando riceve palla, è molto difficile da fermare. Ha velocità e coraggio, e sa anche passare bene il pallone. Ora deve crescere su altri aspetti, ma è già difficile credere che abbia solo 17 anni». Finora Justin Kluivert ha collezionato 13 presenze con la prima squadra dell’Ajax, di cui due in Europa League. Nonostante la giovane età, è molto probabile che presto, magari già la prossima settimana nei quarti contro lo Schalke, Kluivert possa debuttare da titolare anche in campo internazionale. «Il mio modello è Cristiano Ronaldo – ha detto poco tempo fa a Goal.com – non solo per le sue qualità, il che sarebbe ovvio, ma anche per il modo in cui vive e per il duro lavoro che fa in allenamento». Suo papà ha giocato a lungo nel Barcellona: dal 1998 al 2004, segnando 109 gol in 228 presenze e vincendo la Liga nel 1998/99. Justin vorrebbe ripercorrerne le orme: «Il Barcellona è la squadra dei miei sogni. Vorrei arrivarci entro sette anni. Ma prima, mi piacerebbe giocare in Inghilterra».