Da anni si parla dell’omofobia nel calcio come l’ultimo tabù da abbattere prima di avere completa libertà in uno sport ancora troppo cameratista. Uno degli ultimi a intervenire sulla questione è stato Antoine Griezmann: intervistato dal magazine ICON, l’attaccante dell’Atlético Madrid ha dichiarato che molti non fanno coming out per paura delle ripercussioni, insulti e intimidazioni da parte di chi fa parte del mondo calcistico. «Molti colleghi hanno paura di esprimersi a riguardo. Dobbiamo sempre apparire forti e duri, ma siamo spaventati di cosa le persone potranno dire o pensare riguardo a noi. Ovviamente io non ho niente contro nessuno, ho profondo rispetto di tutti. Credo che non avrei nessun problema a fare coming out [se fossi gay] ma ovviamente è molto più facile dirlo quando non si è coinvolti direttamente».
Negli scorsi giorni aveva fatto abbastanza discutere una foto postata su Instagram da Keita Balde e Patric della Lazio. I due giocatori biancazzurri avevano contemporaneamente messo online una foto che li ritraeva mano nella mano a bordo piscina, suggerendo un bromance tra compagni di squadra poi “smentito” dai due come “uno scherzo”. I due avevano infatti già postato altre immagini che li ritraevano insieme, e lo stesso Patric ha mostrato come la foto fosse originalmente composta da tre uomini e non solo dai due giocatori della Lazio.
Sempre dall’intervista di Antoine Griezmann, il calciatore dell’Atlético ha continuato sottolineando come «ci sono troppe cattive persone nel nostro mondo, i calciatori possono essere molto spaventati di esprimersi e poi entrare in uno stadio e venire insultati».