Il capitano dell’Iran ha chiesto che le donne possano entrare allo stadio

Come segnalato dalla giornalista iraniana Negar Mortazavi su Twitter – firma, tra le altre, di testate come New York Times, Bbc, Al Jazeera –, il capitano della Nazionale iraniana di calcio, Masoud Shojaei, si è rivolto in un video al presidente dell’Iran, Hassan Rouhani, per chiedere di permettere alle donne del Paese di poter assistere alle partite di calcio. L’Iran si è di recente qualificato alla fase finale del Mondiale 2018 in Russia, battendo l’Uzbekistan per 2 a 0.

L’Iran ha bandito alle donne l’accesso agli stadi nel 1979, immediatamente dopo la rivoluzione islamica di Ruhollah Khomeini. Nonostante molte proteste, soprattutto negli anni più recenti, da parte di attivisti interni al Paese e di organizzazioni per i diritti umani internazionali, come Human Rights Watch, la situazione non è ancora cambiata. Pochi anni fa – nel 2014 – il ministro Abdolhamid Ahmad aveva annunciato la fine del “ban”, ma nulla si è più mosso. Ancora prima, nel 2006, anche l’ex presidente Mahmud Ahmadinejad – un conservatore ma un grande sportivo – aveva chiesto l’apertura degli stadi alle donne.

Masoud Shojaei è uno dei migliori calciatori iraniani in attività: nato nel 1984, ha giocato diversi anni in Europa: quattro stagioni all’Osasuna, tutte in Liga, e una al Las Palmas, in Segunda. È successivamente andato in Qatar, per poi tornare in Grecia, al Panionios, dove tuttora gioca.