Line Up: la tecnologia di settembre

Nuovi metodi di allenamento, un "Netflix del calcio" e maglie con cui pagare: novità tecnologiche e sportive.

Una raccolta di notizie e prodotti relative al mondo tecnologico legato al calcio, relative agli ultimi due mesi, tutte prese dall’ultimo numero di Undici. Un po’ di cose che riguardano il mondo degli allenamenti dei giocatori di movimento e di quelli dei portieri, tra realtà virtuale e macchinari spara palloni. Il futuro del pagamento attraverso le maglie dei tifosi e ancora tecnologia paperless per i biglietti del futuro e Dazn, quello che potrebbe essere un utilissimo “Netflix del calcio”.

Toca, la rivoluzione dell’allenamento

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Andre Agassi lo aveva ribattezzato “il drago”: il marchingegno spara-palline, l’interminabile esercizio che gli toccava per allenare le sue doti da tennista. Lontano dalla dimensione personale dell’ex numero uno al mondo, gli esercizi con l’ausilio delle macchine stanno diventando sempre più frequenti, soprattutto negli Stati Uniti: in alcuni sport, come il baseball, molti giovani giocatori si misurano con le “gabbie”, con all’interno il lancio automatico di palline. Allo stesso tempo, per rendere l’esercizio più difficile e quindi per una migliore consapevolezza dello strumento, vengono utilizzate mazze da baseball più piccole. Toca ricalca le stesse premesse, ma per il calcio: macchine automatiche che lanciano palloni più piccoli di quelli regolamentari, per allenare tocco e precisione, a diversa altezza. Con l’obiettivo, poi, di centrare porte di forma triangolare. Un modo di rivoluzionare l’allenamento, soprattutto per i talenti più giovani, come spiega il suo promotore, Eddie Lewis, ex calciatore americano, tra le altre, di Fulham e Leeds: «Vogliamo avere un impatto sullo sport più praticato al mondo». Il sistema prevede l’utilizzo di un’app in modo tale che i progressi dei calciatori possano essere monitorati costantemente dagli allenatori: si può, in questo modo, tracciare le informazioni su quanti palloni abbiano ricevuto, quanti tocchi effettuato e quanto precisi siano stati. Di recente, il sistema Toca è stato impiegato nelle academies di alcune squadre professionistiche, tra cui il Queens Park Rangers e, negli States, LA Galaxy e New York City.


La lavagna tattica del futuro

È l’allenatore più giovane nella storia della Bundesliga – ha appena compiuto 30 anni – e anche per questo Julian Nagelsmann, tecnico dell’Hoffenheim, è uno dei più attenti allo sviluppo tecnologico in ambito calcistico. Dopo Foot-bonaut, una gabbia con otto macchine spara-palloni, e gli allenamenti filmati con le GoPro, l’ultima idea del tecnico tedesco è stata installare un maxischermo al lato del campo di allenamento, in modo da poter rivedere in tempo reale le situazioni di gioco da riprovare poi in campo. Quattro telecamere, due sulla torre laterale e una dietro ogni porta, permettono a Nagelsmann di controllare via iPad le azioni: «Così ho l’opportunità di disegnare le mie soluzioni e suggerimenti per migliorare tutto dall’iPad». Le correzioni appariranno direttamente sullo schermo, come una grande, e interattiva, lavagna tattica. Nell’ultima stagione, l’Hoffenheim è arrivato quarto in Bundesliga, guadagnandosi lo storico accesso ai preliminari di Champions.


Tecnologia ticketless

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Niente più biglietti stropicciati. In Mls, l’Orlando City ha promosso i ticket paperless, non cartacei: all’interno dell’impianto si entra con un biglietto elettronico, grazie a un’app, ed è prevista anche per gli eventi non calcistici. «Una soluzione molto importante per noi e per i nostri tifosi», ha fatto sapere il club tramite il portavoce Renato Reis. Il sistema è sviluppato da Ticketmaster, partner dell’Orlando City dal 2014: la company ha anche creato un’app, LionNation, che i tifosi devono scaricare e su cui poi devono registrare un account. Da qui, poi, è possibile acquistare il ticket elettronico.


Il Netflix del calcio

SHEFFIELD, ENGLAND - MARCH 08: General Views of Bramall Lane Stadium prior to the npower Championship match between Sheffield United and Nottingham Forest at Bramall Lane on March 8, 2011 in Sheffield, England. (Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

Da qualche mese in Germania, Austria, Svizzera e Giappone opera Dazn, piattaforma del gruppo Perform che è stata ribattezzata il “Netflix del calcio”. Come Netflix, infatti, l’abbonamento non prevede un vero e proprio palinsesto, ma una serie di contenuti on-demand: spetta, perciò, allo spettatore, compilare il suo personalissimo “palinsesto”. Il focus è in particolare sul calcio, e si è vociferato della possibilità che Dazn entri anche nel mercato dei diritti televisivi della Champions League. Ma negli ultimi tempi si è assicurata anche eventi di altri sport, come il campionato di baseball americano o le gare internazionali di hockey. Sul tavolo, ora, ci sarebbe il piano di espansione in Canada.


Swansea, il perfezionamento di una squadra

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Quello che è appena cominciato è il settimo anno consecutivo in Premier League per lo Swansea, un traguardo importante per un club che fino a pochi anni fa galleggiava nelle categorie inferiori del calcio inglese. Buona parte dei risultati positivi è legata all’estrema attenzione nei confronti delle strategie tecnologiche per una massima resa delle performance dei giocatori. Piuttosto che avere sezioni separate, spiega il Performance Director del club Richard Buchanan, si è scelto di avere una squadra unica, che accorpi analisti, statistici, staff medico. Perciò, ogni giorno, tutto lo staff si riunisce per studiare le migliori soluzioni di comune accordo: una tavola rotonda dove un dialogo aperto, tra una decina di professionisti, fa sì che ci sia maggiore comunicazione tra tutte le parti, secondo Buchanan.

POLAR – Cardiofrequenzimetri che monitorano non solo l’attività fisica, ma anche il sonno dei giocatori. Buchanan dice che i test hanno aiutato «uno o due giocatori» negli ultimi due anni.

SMARTBASE – Un database che raccoglie le informazioni mediche dei giocatori, oltre ad alcuni altri elementi chiave come i risultati di idratazione, i valori di frequenza cardiaca, e così via.

TRACAB – Un sistema di monitoraggio che mappa i movimenti dei giocatori. Grazie al partner Catapult, inoltre, i calciatori indossano sensori Gps durante le partite.


Il primo hackathon Figc

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La Figc è la prima Federazione calcistica al mondo a promuovere un hackathon del calcio: si terrà il 14 e il 15 ottobre, in collaborazione con l’Università di Trento e la Provincia Autonoma di Trento. Un esperimento che è stato già adottato da un club importante come il Manchester City, la scorsa estate. L’appuntamento organizzato dalla Figc, una maratona di 24/48 ore, sarà aperto a innovatori, esperti e appassionati di tecnologie, software e ricerca applicata, con lo scopo di definire progetti di business, prototipi di soluzioni tecnologiche e applicazioni software. «L’hackathon», ha dettto il Direttore Generale della Figc Michele Uva, «rappresenta un nuovo passo verso il futuro. In questa prima edizione cercheremo il supporto dei partecipanti soprattutto su due tipologie di progetti, una dedicata al tesseramento e una alla match analysis». A coordinarlo sarà Francesco Anesi, coordinatore istituzionale Figc. Attorno all’hackathon verranno creati una serie di eventi pubblici, conferenze e incontri sul mondo del calcio.


Pagare con la maglia

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La nuova maglia dello Schalke 04 – non quella indossata dai calciatori ma quella in vendita per i tifosi – ha una particolarità: un chip sulla manica che permette di espletare pagamenti. Frutto di un accordo di sponsorizzazione con la catena di supermercati Allyoune- edFresh, i tifosi potranno, perciò, pagare con la loro maglia. L’accordo, partito in questa stagione, sarà valido per altri tre anni. «Siamo molto orgogliosi di presentare la prima maglia con chip di pagamento», ha detto il responsabile marketing del club Alexander Jobst.

La realtà virtuale per i portieri

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Lo Stoke City ha annunciato che i propri portieri cominceranno ad allenarsi usando la realtà virtuale. Il club ha attivato una partnership con la compagnia olandese Beyond Sports che prevede anche l’utilizzo della stessa tecnologia per l’analisi delle gare. Beyond Sports offre due diverse opzioni per i propri servizi di allenamento in VR: uno “plug and play” che sviluppa scenari di training pre-impostati, e un’opzione che consente di realizzare scenari su misura basati sui propri dati.