In Australia il ct si è dimesso (ma si era qualificato)

L’Australia sarà al via del Mondiale in Russia, ma senza l’allenatore che l’ha portata: Ange Postecoglou, infatti, ha deciso di dimettersi, sei giorni dopo la qualificazione ottenuta. «È stata una decisione molto sofferta», ha detto, «tutto questo sta facendo sentire il suo peso su di me, sia personalmente sia professionalmente. Ho investito tutto quello che ho potuto sapendo che si tratta di un momento importante per il calcio australiano. Allenare la propria Nazionale è un privilegio, ma comporta anche enormi responsabilità: credo sia arrivata l’ora di passare il timone a qualcuno che ha energie sufficienti. A malincuore devo concludere questa esperienza».

La Federazione australiana ha provato a trattenere Postecoglou fino al Mondiale, senza riuscirci. Il ct australiano di origini greche ha legato il suo nome al momento più alto della storia della Nazionale australiana: la vittoria, nel 2015, della Coppa d’Asia ospitata in casa, con il successo sulla Corea del Sud in finale. L’anno prima, Postecoglou aveva allenato gli australiani nel Mondiale brasiliano: non era andata benissimo – zero punti nel girone – con la scusante di un gruppo molto complicato, che aveva visto la Spagna campione in carica subito eliminata insieme all’Australia (a vantaggio di Paesi Bassi e Cile). Alle qualificazioni per i Mondiali del 2018 l’Australia aveva vinto il girone nella prima fase di qualificazione – sette vittorie e una sola sconfitta – ed è arrivata terza nel gruppo della seconda fase, mancando l’accesso diretto solo per una peggior differenza reti rispetto all’Arabia Saudita. Il pass per la Russia è comunque arrivato tramite gli spareggi contro l’Honduras: dopo lo 0-0 dell’andata, in casa i Socceroos hanno vinto 3-1 con una tripletta di Jedinak.

Il successo sull’Honduras che ha proiettato l’Australia ai Mondiali

Secondo Espn, tra i papabili candidati alla sostituzione di Postecoglou ci sarebbero Guus Hiddink – che ha già allenato l’Australia nel corso del Mondiale 2006, quando fu eliminato dall’Italia negli ottavi di finale –, la difficile ipotesi Carlo Ancelotti, il tecnico del Sydney Fc Graham Arnold (con un passato sulla panchina dell’Australia, da vice e da ct) e l’allenatore della Nazionale femminile australiana Alen Stajcic.