In Francia la Goal Line Technology non funziona più

Troppi malfunzionamenti negli ultimi mesi, al punto che la Lega ha deciso di interromperne l'utilizzo.

Se il Var continua a dividere tra favorevoli e scettici, la Goal Line Technology, la tecnologia che dirime i casi di gol fantasma accertando se il pallone abbia varcato completamente la linea di porta o no, ha avuto un’accoglienza certamente più favorevole: nel 2012 l’Ifab ha approvato il sistema, recepito dai maggiori campionati nazionali europei – con la sola eccezione di quello spagnolo. In Francia, però, la tecnologia ha creato una serie di problemi in alcune partite, costringendo la Lfp a interrompere l’utilizzo: il contratto con i tedeschi della GoalControl, sviluppatori della tecnologia, è stato sospeso «fino a nuovo ordine» per i match di campionato e coppa. «La Goal Line Technology ha avuto ieri due malfunzionamenti gravi: sono anomalie inaccettabili», ha detto Didier Quillot, direttore generale della Lega.

Le prime avvisaglie di problemi della tecnologia sono arrivate a inizio anno, in un Metz-Psg, e poi ancora una volta a dicembre, in Digione-Bordeaux e Troyes-Amiens, gare di Ligue 1. La decisione di interrompere la collaborazione con GoalControl è arrivata però in settimana, a seguito di gravi problemi riscontrati in Coppa di Lega. Il primo si è avuto nella gara tra Amiens e Paris Saint-Germain: su calcio d’angolo, Rabiot ha colpito di testa, con il pallone che, sbattendo sul palo, è poi entrato chiaramente in rete, con il tardivo salvataggio da parte del portiere. Talmente chiaro che Rabiot è andato a esultare insieme ai compagni, mentre i difensori dell’Amiens non hanno accennato alcuna protesta. La Goal Line Technology non ha però rilevato la rete: l’arbitro inizialmente non l’ha assegnata, facendo continuare il gioco, ma, pochi attimi dopo, ha convalidato il gol su segnalazione dei suoi assistenti.

Nella stessa sera, un altro errore è successo nella sfida tra Angers e Montpellier. Questa volta la Goal Line Technology ha vibrato, ma il pallone non aveva assolutamente varcato la linea: sugli sviluppi di un calcio d’angolo degli ospiti, si era limitato ad attraversare l’area nei pressi della porta. L’arbitro ha consultato il Var, che è stato sperimentato proprio nei quarti di Coupe de la Ligue in attesa che esordisca in Ligue 1 nella prossima stagione, appurando l’errore della tecnologia. La GoalControl è una delle tre aziende al mondo in possesso della certificazione Fifa: è un sistema dotato di quattordici telecamere ad alta velocità che mappano la posizione del pallone, già utilizzato ai Mondiali del 2014. La Serie A, invece, dove la tecnologia non ha dato problemi, si serve dell’inglese Hawk-Eye.