Ryan Giggs è il nuovo ct della Nazionale gallese: l’ufficialità è arrivata nel primo pomeriggio. L’ex giocatore del Manchester United, che ha firmato un contratto quadriennale, prende il posto di Chris Coleman, che ha lasciato il posto da ct lo scorso novembre accettando l’incarico di allenatore del Sunderland. «Sono davvero orgoglioso del fatto che mi sia stato offerto questo ruolo», le prime parole di Giggs da ct. «Le sfide che abbiamo davanti, Nations League e qualificazione a Euro 2000, sono un grande stimolo. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con i giocatori e a preparare le partite».
I migliori dieci gol di Ryan Giggs
Per Ryan Giggs si tratta del primo incarico di peso da allenatore. Dal 2013 al 2016 è stato prima assistente e poi tecnico in seconda del Manchester United, ricoprendo anche il ruolo di allenatore capo per un brevissimo periodo successivo all’esonero di David Moyes – fine aprile-inizio maggio del 2014, con due vittorie, un pareggio e una sconfitta ottenuti. A ottobre 2016 fu molto vicino a un accordo con lo Swansea, che poi però preferì ingaggiare Bob Bradley. Da giocatore, Giggs ha disputato 64 partite con la maglia della Nazionale, segnando 12 gol. Non è tra i primatisti della selezione nazionale, perché quasi mai giocava le amichevoli: dal 1991 al 2000 non ne ha disputata nemmeno una. Clayton Blackmore, ex calciatore gallese, ha detto a Bbc Wales che quelle assenze erano da imputare alle decisioni di Sir Alex Ferguson. Giggs vanta però importanti primati da giocatore: è il più titolato, con 34 trofei vinti, ha il record di 13 campionati inglesi conquistati, è l’unico giocatore ad aver disputato 22 edizioni di Premier League di fila (a lungo è stato anche il primatista di presenze, prima di essere scavalcato da Gareth Barry lo scorso settembre), è il più presente di sempre nella storia del Manchester United, con 963 incontri giocati.