Ogni allenatore in Premier ha la sua kryptonite

Gli avversari in panchina più ostici, per ciascuno dei venti tecnici del campionato inglese.

La Premier League di quest’anno ha un vincitore già annunciato: il Manchester City, che nel weekend ha ulteriormente allungato sulle inseguitrici – i Citizens, dopo il successo per 5-1 contro il Leicester, hanno 72 punti, 16 in più del Manchester United sconfitto a Newcastle. Il cammino della capolista inglese sarebbe immacolato se non fosse per la sconfitta del 14 gennaio contro il Liverpool, che ha interrotto la striscia di 22 risultati utili consecutivi. Del resto, dei sette allenatori che hanno affrontato Pep Guardiola in oltre 10 gare ufficiali, Jürgen Klopp è l’unico ad avere un bilancio positivo: sei vittorie, a fronte di cinque sconfitte e un pareggio.

Si potrebbe dire che Klopp sia per Guardiola l’equivalente della kryptonite per Superman: l’ex tecnico del Bayern ha una media di 1,33 punti per partita contro il tedesco, il dato più basso rispetto a qualsiasi altro avversario in panchina affrontato con regolarità. Simile statistica si può adottare per gli altri diciannove allenatori della Premier League, prendendo in considerazione – per fornire un dato attendibile – un avversario contro cui si siano disputate almeno cinque partite (non solo con l’attuale club, ma in uno storico generale). Ad esempio, Pep Guardiola è la kryptonite di José Mourinho: 0,90 punti per partita, con 4 vittorie a fronte di 10 sconfitte, in un bilancio che contempla anche le sfide giocate quando i due erano in Spagna.

Mourinho è la kryptonite di un nemico di lunga data, Arséne Wenger: il tecnico dell’Arsenal ha vinto appena due volte contro il portoghese, e ha perso nove incontri. Mourinho è l’incubo anche di altri due allenatori di Premier: Sam Allardyce e David Moyes, che contro il tecnico dello United non hanno mai vinto. Wenger si prende la rivincita contro Conte: l’ex ct della Nazionale ha vinto una sola volta contro l’Arsenal, con una media punti per partita di 0,75 – l’ultima sconfitta, di qualche settimana fa, è costata l’eliminazione dalla League Cup. Nella tabella compaiono altri due allenatori italiani, anche se non allenano più in Premier: Roberto Mancini, tabù per Roy Hodgson e Alan Pardew, e Roberto Di Matteo, spauracchio del tecnico del Brighton Chris Hughton.

Team Manager Kryptonite Matches played Wins Draws Loses Points per game
Manchester City Pep Guardiola Jürgen Klopp 12 5 1 6 1.33
Manchester United José Mourinho Pep Guardiola 20 4 6 10 0.90
Liverpool Jürgen Klopp Bert van Marwijk 5 0 4 1 0.80
Tottenham Mauricio Pochettino José Luis Mendilibar 6 0 2 4 0.33
Chelsea Antonio Conte Arséne Wenger 8 1 3 4 0.75
Arsenal Arséne Wenger José Mourinho 18 2 7 9 0.72
Burnley Sean Dyche Arséne Wenger 6 0 0 6 0.00
Leicester Claude Puel Jacques Santini 5 0 1 4 0.20
Everton Sam Allardyce José Mourinho 12 0 3 9 0.25
Bournemouth Eddie Howe Mauricio Pochettino 5 0 1 4 0.20
Watford Javi Gracia Marcelino 6 0 1 5 0.17
West Ham David Moyes José Mourinho 12 0 4 8 0.33
Newcastle Rafa Benítez Avram Grant 6 1 2 3 0.83
Brighton Chris Hughton Roberto di Matteo 6 0 2 4 0.33
Crystal Palace Roy Hodgson Roberto Mancini 5 0 1 4 0.20
Swansea Carlos Carvalhal Ulisses Morais 5 0 1 4 0.20
Huddersfield David Wagner Carlos Carvalhal 6 1 1 4 0.67
Southampton Mauricio Pellegrino Marcelo Gallardo 5 2 0 3 1.20
Stoke Paul Lambert André Villas-Boas 6 0 1 5 0.17
West Brom Alan Pardew Roberto Mancini 5 0 0 5 0.00