Buffon trascende le generazioni

Esordì contro George Weah, ora è compagno di squadra di Timothy.

Il 19 novembre 1995 Gianluigi Buffon esordisce in Serie A. È la nona giornata del campionato, l’allenatore Nevio Scala si è trovato con il portiere titolare, Luca Bucci, alle prese con un infortunio, ma sorprende tutti scegliendo il giovanissimo carrarese anziché quello che dovrebbe essere il “normale” secondo, cioè Alessandro Nista. In quel Parma giocano Hristo Stoichkov, Dino Baggio e Gianfranco Zola, nel Milan Marcel Desailly, Stefano Eranio e George Weah, che di lì a poche settimane vincerà il Pallone d’oro. La partita finisce 0-0, buffon giocherà altre 8 partite in quel campionato, per diventare poi titolare l’anno successivo. George Weah, alla sua prima stagione in Serie A – arrivava proprio dal Paris Saint-Germain – giocherà poco meno di 30 partite segnano 11 gol.

Ventitré anni dopo Gianluigi Buffon ha appena firmato con il Paris Saint-Germain, insomma fa ancora il calciatore come a Parma, mentre George Weah, dopo aver vinto due campionati italiani con il Milan, essere passato a Chelsea, Manchester City e Marsiglia, è diventato presidente della Liberia. Suo figlio Timothy, nato nel 2000 a New York, di nazionalità statunitense (la madre, Clar, è giamaicana), gioca invece proprio al Psg, e nella stagione appena terminata ha esordito in prima squadra. Ai primi allenamenti dei parigini, quindi, Buffon ha giocato come compagno di squadra del figlio di George Weah.