I media di Madrid hanno preso malissimo l’addio di Ronaldo

Tra le firme dei principali quotidiani della capitale spagnola, serpeggiano malumore e delusione.

Se in Italia l’arrivo di Cristiano Ronaldo è stato salutato con grande entusiasmo, in Spagna, a Madrid, gli stati d’animo sono esattamente all’opposto. A nulla è servito il pressing di Florentino Pérez, nelle scorse settimane, per cercare di trattenere il portoghese: Ronaldo aveva già deciso di cambiare aria, un po’ perché punto nell’orgoglio (un rinnovo che tardava ad arrivare, e non alle cifre che desiderava), un po’ perché desideroso di nuove sfide. Lasciando il Real Madrid con un grosso enigma in mano: chi per sostituire il numero 7? Il sogno di Pérez sarebbe Neymar, ma è comunque molto complicato arrivare al brasiliano; in lista ci sarebbero anche Hazard e Lewandowski, ma è chiaro che si parla di nomi non in grado di rimpiazzare il peso, anche mediatico, di Ronaldo.

Perciò, all’indomani dell’ufficialità del trasferimento in bianconero del portoghese, i media madrileni accolgono in maniera decisamente negativa la notizia. Su Marca, Juan Ignacio García-Ochoa firma un pezzo in cui dice che questo trasferimento è una sconfitta per tutti e tre i soggetti implicati: Ronaldo, il Real Madrid e la Juventus. Facile immaginare il danno per il club spagnolo («Se ne vanno 50 gol a stagione, è l’addio della figura più importante nella storia del club insieme a Di Stefano»); per Ronaldo, invece, si dice che alla Juve «non segnerà 50 gol a stagione, non giocherà una partita con un’audience potenziale di un miliardo di spettatori e non vedrà nemmeno il sole tutti i giorni a Torino». E la Juve? «Dovrebbe pensare a come ammortizzare un’operazione da 345 milioni di euro, per un giocatore di quasi 34 anni. E Ronaldo non ha trovato l’elisir dell’eterna gioventù».

Più moderato Alfredo Relano su As, per cui l’affare lo fa la Juve che «compra un crack a un prezzo vantaggioso. Da oggi la prima missione di Lopetegui è trovare i cinquanta gol che se ne sono andati. Avremo parecchio trambusto quest’estate». Dello stesso quotidiano, Tomas Roncero, noto per essere tra i giornalisti più smaccatamente madridisti, non nasconde la propria delusione, pochi giorni dopo aver lanciato un appello a Ronaldo perché rimanesse: «A perdere è il Real Madrid. È insensato dire che non è successo niente».