Ralenti, speciale Mondiali

Le migliori letture su questa edizione, per illuderci che non sia ancora finita.

Una rassegna versione speciale, a una settimana dai Mondiali 2018. l’Italia non c’era, ma ci siamo divertiti comunque, o forse di più, a seguire ogni-singola-partita, scegliendo di tifare Panama, o Perù, per dividerci poi (anche in redazione) tra Francia e Croazia. In campo, questo Mondiale è stato un torneo spiccatamente verticale, fatto anche di ottime difese ma molti autogol, tanti rigori e anche molti errori, ma prodezze niente male che ci ricorderemo per un bel po’ (Quaresma, tipo, o Pavard). Dal punto di vista delle aspettative, la Coppa non è tornata a casa come speravano gli inglesi (e anche qualcuno qui in redazione) ma è finita nelle mani di una Francia cinica contro una Croazia che rimarrà comunque negli annali. E adesso, cosa faremo? Andremo al mare, sì, ma questo mese ci mancherà da matti, come succede ogni quattro anni. Per ritardare ancora un po’ la nostalgia, qui abbiamo scelto i protagonisti, le squadre, le letture più interessanti di queste settimane per ricordarci ancora una volta della Coppa del mondo tra le più divertenti delle ultimi anni.

Le curiosità

Sorcerers, unicorns, “Love Island”, goatees: the teams’ “secret weapons” at the World Cup – Espn
Tagli di capelli, stregoni, materassi e acqua a temperature standardizzate, un po’ di ossessioni e amuleti che accompagnano i calciatori in questa Coppa del mondo.

World Cup of Tears: There Is Crying in Soccer – The Ringer
Viva quelli che piangono al Mondiale.

Why Does Every Soccer Player Do This? – New York Times
Perché tutti i giocatori si disperano portando le mani alla testa?

World Cup 2018 goal celebrations: A statistical analysis of unbridled joy – Telegraph
Un’analisi tutt’altro che banale di come e dove si esulta al Mondiale.

The World Cup Extends to Siberia, Although It Isn’t an Easy Reach – New York Times
Come viene vissuto il Mondiale della Russia in una città siberiana a maggioranza buddhista più vicina a Pechino che a Mosca.

 

I protagonisti

The Nights the Earth Would Shake – The Players’ Tribune
Kolarov sulla guerra, la Serbia degli anni ’90, il calcio dentro casa e la voglia di essere Sinisa Mihajlovic.

N’Golo Kante has been one of the standout stars of the 2018 World Cup – Espn
Perché tra tanti è stato il Mondiale di un personaggio silenzioso come N’Golo Kanté. Per lui non uno ma ben due articoli.

From doubted to dominator: Paul Pogba’s World Cup evolution – Guardian
La storia di copertina del magazine di Espn di giugno era dedicata a Pogba: veniva da una stagione “infernale”, ma il Mondiale arrivava nel “momento perfetto per un reboot fisico”. E lui è stato dominante.

I Was in the Grave – The Players’ Tribune
Il razzismo vissuto da ragazzino in Lituania, poi la depressione e la decisione di lasciare il calcio. Il riscatto con Tite al Corinthians, la Cina, e finalmente il Barcellona, a 30 anni. Paulinho racconta una vita e una carriera difficile in una lettera aperta.

I’ve Got Some Things to Say – The Players’ Tribune
Lukaku si racconta: la povertà, gli esordi e la voglia di diventare un calciatore professionista per riscattare la vita della madre.

 

Cosa lascia il Mondiale

 Why Argentina’s road to World Cup failure is long, complicated and paved with greed and corruptionIndependent
Perché il disastro argentino in Russia è figlio della cattiva gestione dell’Afa da parte di Giulio Grondona. E come gli interessi personali hanno soppiantato la ricerca di una progettualità.

Upset-filled World Cup is alternative to the haves, have-nots of club football – Espn
Gabriele Marcotti sì è chiesto perché mai come in questo Mondiale così tante squadre piccole abbiano battuto le favorite: c’entra anche la sentenza Bosman.

Russia World Cup 2018 verdict: Our experts pick their highs and lows – Telegraph
Migliori e peggiori, sconfitti e vincitori della Coppa del mondo scelti dalle migliori firme del Telegraph.

France Is Only Going To Get Better –FiveThirtyEight
Perché secondo FiveThirtyEight, quella che abbiamo visto è una grande Francia ma non la versione migliore di se stessa. O almeno, non ancora.

Uncertainty Made Russia 2018 the Best World Cup in Decades – Ringer
Le sei cose da ricordare secondo The Ringer, tra cui un dato interessante che riguarda la novità Var: non ci sono state espulsioni per condotta violenta.

Coupe du monde 2018 : le grand débrief du Mondial de l’équipe de France – France Football
Un articolo di France Football sui motivi che hanno portato la Nazionale francese sul tetto del mondo: dal genio di Mbappè alla svolta del gol di Pavard.

 

La foto del Mondiale

Paul Pogba calcia il pallone che vale la rete del 3 a 1 contro la Croazia in finale (François-Xavier Marit/Afp/Getty Images)

Il video del Mondiale

Si può festeggiare un secondo posto al Mondiale? A Zagabria sono scese in piazza oltre 500.000 persone – circa il 15% della popolazione – per salutare Modric e compagni di ritorno dalla Coppa del mondo di Russia 2018.