Al Manchester City continua la dinastia dei Wright-Phillips

D’Margio, figlio di Shaun, è la nuova promessa dei Citizens.

Nell’ultimo allenamento della sua squadra prima del match di stasera con il Lione, Guardiola, come da prassi, ha aggregato al gruppo alcuni elementi delle giovanili. Tra questi spicca una giovane ala che si sta mettendo in luce nelle prime partite stagionali della Academy del City. Si tratta di D’Margio Wright-Phillips, il figlio dell’ex Chelsea e Manchester City appunto, Shaun. Il sedicenne D’Margio, è ai Citizens, per i quali sostiene di aver sempre tifato, da quando aveva undici anni e quest’anno ha già segnato una rete e servito sei assist nella Premier League Under 18, prestazioni che gli sono valse anche svariate chiamate nelle Nazionali inglesi di categoria.

Wright-Phillips, che come il padre ha scelto di vestire la maglia numero 24, è solo l’ultimo calciatore di una famiglia che vede come capostipite uno degli attaccanti più prolifici del calcio britannico, Ian Wright. Autore di 387 gol in 581 partite tra Crystal Palace, Arsenal, West Ham e Celtic, Wright ha adottato Shaun quando aveva tre anni ed è padre di Bradley che gioca oggi negli Stati Uniti. Bradley, un passato anch’egli al City, dopo aver girato varie squadre in Inghilterra, ha trovato la sua dimensione nella Mls, dove è approdato nel 2013, firmando da free agent per i New York Red Bulls. Qui è diventato una colonna della squadra a suon di gol tanto da diventare il miglior marcatore della storia del club.


In questo video Shaun e Bradley, che hanno giocato anche insieme a New York, spiegano le differenze tra giocare in Inghilterra e in America

Quella dei Wright-Phillips è solo l’ultima di una lunga serie di dinastie di calciatori. Dai Mazzola, forse quella più famosa, con Sandro e Ferruccio che seguivano le orme del papà Valentino, stella del grande Torino ai Boniperti, con Giampiero seguito, con alterne fortune, dal figlio Giampaolo e dal nipote Filippo. Altre dinastie però potrebbero stare per nascere. I tifosi del Milan infatti sperano di poter presto esultare per le giocate di un nuovo Maldini; dopo Cesare e Paolo, le aspettative sono alte per Christian e, soprattutto, Daniel che ha già impressionato parecchi addetti ai lavori. Mentre magari tra qualche anno potremmo rivedere un nuovo Bruno Conti con la maglia della Roma. Il nipote del campione del mondo del 1982, nonché figlio di Daniele, è un centrocampista di ottime prospettive che ha già raccolto qualche chiamata in Nazionale Under 15.