Il Barcellona ha fatto perdere il sonno a Griezmann

Lo ha raccontato l'attaccante a Telefoot.

Antoine Griezmann ha ammesso di aver perso il sonno questa estate quando era in dubbio se lasciare l’Atlético Madrid per il Barcellona. Fu una storia complicata: lo scorso anno l’attaccante francese venne addirittura fischiato dal proprio pubblico durante il 2 a 2 interno contro l’Eibar, e anche la scelta di demandare a uno spettacolo in stile LeBron la decisione di rimanere a Madrid non era piaciuta praticamente a nessuno. Ora l’attaccante ha spiegato di aver provato malessere quando si è trovato a dover scegliere: «Ci sono stati momenti in cui non mi sentivo bene. Ne ho parlato con mia moglie, l’ho svegliata alle tre del mattino e le ho chiesto “Che cosa faremo?”. Ho provato a parlarne con lei ma non poteva aiutarmi. I miei genitori, alcuni membri della mia famiglia volevano vedermi al Barcellona, altri no, quindi era difficile», ha dichiarato l’attaccante a Telefoot.

Griezmann è all’Atlético da quando si è trasferito dalla Real Sociedad nel 2014. È stato uno dei giocatori fondamentali per la vittoria dell’Europa League e della Supercoppa di quest’anno, oltre a rappresentare uno dei pilastri della Francia Campione del mondo. Il legame con i compagni dell’Atlético è diventato negli anni molto forte, e sono stati proprio loro a cercare di convincere Antoine a restare nella sponda biancorossa di Madrid. «Tutti mi chiamavano, cercando di capire come stavo, chiedendomi a cosa stavo pensando. Ogni volta mi dicevano: vogliamo che tu rimanga, faremo di tutto per te, e questo ti tocca».

Per quanto riguarda la stagione della squadra, Antoine aggiunge: «In Champions vogliamo fare meglio di quanto fatto l’anno scorso, quando non siamo riusciti a superare i sedicesimi. Penso sia stata principalmente colpa mia perché non ero concentrato mentalmente. In campionato, come al solito, vogliamo sfidare Barcellona e Real Madrid».