A Euro 2020 ci sarà una debuttante

Una tra Georgia, Bielorussia, Kosovo e Macedonia.

Si è conclusa la prima fase della Nations League: alla fase finale per la vittoria del titolo, che si disputerà nel prossimo giugno, parteciperanno le quattro squadre che hanno vinto i rispettivi gironi della Lega A. Si tratta di Olanda, Svizzera, Portogallo e Inghilterra. La finale è in programma il 9 giugno 2019. L’Italia si è piazzata seconda alle spalle del Portogallo, ma almeno ha evitato la retrocessione in Lega B: sorte toccata alla Germania, che non ha vinto nessuna delle quattro partite in programma, e poi a Croazia, Islanda e Polonia.

Ma la Nations League è anche un viatico per qualificarsi a Euro 2020. Le qualificazioni partiranno a marzo 2019 e si concluderanno a novembre – il sorteggio dei gironi è in programma il prossimo 2 dicembre. Ma queste partite mettono in palio venti posti su ventiquattro: i quattro restanti sono, appunto, assegnati da un ulteriore sviluppo della Nations League. Nel marzo 2020, infatti, le squadre che hanno vinto i sedici gironi del torneo – a meno che non abbiano già strappato la qualificazione all’Europeo tramite le qualificazioni, nel qual caso sono rimpiazzate dalle squadre della stessa Lega più in alto nel ranking – si affrontano per determinare le ultime qualificate. Siccome i match sono delimitati a ciascuna Lega, è già sicuro che nell’Europeo 2020 ci sarà una debuttante. Le quattro vincitrici dei gironi della Lega D non hanno mai partecipato a un Europeo: si tratta di Georgia, Bielorussia, Kosovo e Macedonia. Detto già della Lega A, per la B al momento le squadre in lizza sono Ucraina, Svezia, Danimarca e Bosnia, mentre per la C sono Scozia, Finlandia, Norvegia e Serbia.