Non è vero che Guardiola legge tanto, ed è colpa di Klopp

Mercoledì 21 novembre Pep Guardiola ha tenuto una lecture all’Università di Liverpool, nell’ambito dell’annuale Edgar Allison Peers Symposium. L’allenatore catalano del Manchester City è stato invitato dal dipartimento di “Iberian and Latin American Studies”, ma ovviamente il focus principale del suo discorso ha riguardato il calcio. Ha detto, tra le altre cose, di sentirsi nel miglior momento della carriera, grazie anche alla Premier League, che ha definito un campionato estremamente imprevedibile.

A fine lecture, Guardiola si è prestato a rispondere alle domande del pubblico, che contava circa 600 elementi. Una di queste riguardava le abitudini di lettura di Guardiola, da sempre considerato uno degli allenatori più “intellettuali” del panorama mondiale. «Che cosa leggi?», era la domanda, semplicemente, alla quale Pep ha risposto: «Mi piace leggere ma non leggo. Inizio a leggere e poi penso al Liverpool, penso a Klopp e non riesco a concentrarmi. Non leggo libri. Ho una bella selezione di libri, e prima o poi li leggerò, ma ora non riesco a trovare il tempo».