Dopo 17 turni di Premier League, il Manchester United si trova al sesto posto con 26 punti, piuttosto lontano dal quinto – sono 8 i punti che lo separano dall’Arsenal – ma pericolosamente vicino al settimo, cioè quello occupato dal Wolverhampton, e cioè il primo non utile per una qualificazione europea (in teoria – dipenderà poi dalle coppe nazionali). L’ultima sconfitta è arrivata domenica 16 dicembre ad Anfield, dove il Liverpool di Jürgen Klopp ha battuto i Red Devils per 3-1 con una prestazione che ha completamente annichilito Mourinho: in tutta la partita i Reds hanno tirato 36 volte verso la porta di De Gea, un record assoluto in questa stagione di Premier League.
Il primo gol del Liverpool contro lo United: Mané si infila indisturbato in mezzo a Rojo e Lindelöf per trovarsi davanti a De Gea
Quello che impressiona nell’andamento – disastroso – dello United di quest’anno sono i numeri: dopo 17 turni, l’anno scorso, la squadra di Mourinho si trovava al secondo posto in classifica, con 38 punti, 37 gol realizzati e 11 subiti – la miglior difesa del campionato, all’epoca, insieme alla capolista Manchester City.
Quest’anno i gol subiti da De Gea sono già 29, uno in più di quanto i Red Devils ne avevano subiti in tutto il campionato 2017/18. Il primo clean sheet dello United è arrivato alla quarta giornata, in una vittoria in trasferta contro il Burnley, e il secondo e ultimo (di nuovo: su 17 partite) in un pareggio 0-0 in casa contro il Crystal Palace. Nel mezzo, Mourinho è riuscito a subire 3 gol da Brighton, Tottenham, West Ham, Manchester City e Liverpool, e sia i pareggi che le vittorie sono stati quasi tutti ottenuti incassando qualcosa: il 3-2 contro il Newcastle di ottobre, il 2-2 contro Southampton e Arsenal dei primi due turni di dicembre.
Attualmente soltanto 4 squadre hanno un record difensivo peggiore del Manchester United: sono il Cardiff, il Southampton, il Burnley e il Fulham, e sono tutte sotto la sedicesima posizione.