Le due Coree insieme per le Olimpiadi del 2032

Seul e Pyongyang presenteranno una candidatura congiunta.

La Corea del Sud e la Corea del Nord dovrebbero presentare una candidatura congiunta per le Olimpiadi del 2032. Il 15 febbraio a Losanna, in Svizzera, i rappresentanti dei due stati esporranno il loro programma al Comitato olimpico internazionale. «Sarà un progetto destinato a cambiare il destino della penisola coreana», queste le parole dei diplomatici. L’11 febbraio era arrivato un deciso segnale della voglia di presentarsi insieme: Seul è stata scelta come città da candidare è molto vicina alla Corea del Nord ed è stata preferita a Busan, metropoli portuale posta a Sud. La capitale ha già ospitato i Giochi del 1988, boicottati dalla Corea del Nord, e dovrebbe essere affiancata da Pyongyang. Il presidente sudcoreano Moon Jae-in, tra i fautori della distensione dei rapporti, ha proposto una candidatura unita anche per i Mondiali di calcio del 2030.

Berlino, gennaio 2019. La Corea unita ai Mondiali di pallamano

Si tratta di un altro importante passo in avanti, impensabile fino a pochi anni fa, per riavvicinare due paesi in conflitto da oltre settant’anni, ma che nell’ultimo periodo hanno cercato il disgelo attraverso lo sport. Lo scorso anno  la Nord Corea ha dato il permesso ad atleti e tifosi di partecipare alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang, in Sud Corea. Di recente, alcune selezioni  nazionali stanno iniziando a gareggiare sotto un’unica bandiera – ad esempio come quella di pallamano agli ultimi Mondiali. Ora, l’imminente annuncio della candidatura congiunta delle due capitali.