I New York Knicks sono la franchigia più ricca della Nba

Hanno il valore assoluto e il fatturato più alto della lega.

I New York Knicks non vincono un titolo Nba dal 1973, e non partecipano alle Finals dal 1999. Esattamente vent’anni. Eppure, sono la franchigia dal valore più alto nella lega di basket nordamericana. I Knicks hanno un valore di 4 miliardi di dollari; inoltre, hanno il fatturato più alto (443 milioni di dollari) e un rapporto tra debiti e valore di poco superiore all’1 percento. I dati di Forbes non devono sorprendere: nello sport americano, la proporzionalità tra competitività economica e risultati sul campo non è rigida come avviene nel calcio europeo. Certo, i Golden State Warriors (campioni nel 2015, 2017e 2018) sono terzi in classifica, hanno un valore di 3,5 miliardi di dollari e un fatturato da 401 milioni. Cifre importanti. Però l’appeal della squadra newyorchese, del Madison Square Garden, addirittura di un ambiente ipercritico nei confronti del management e della squadra, fa ancora la differenza. È un discorso di blasone che non sembra poter essere influenzato dall’andamento negativo sul parquet (in questa stagione il record è di 10 vittorie e 47 sconfitte).

Un altro dato importante riguarda la salute economica della Lega. Una sola delle 30 franchigie ha chiuso il bilancio in rosso e ha visto diminuire il suo valore rispetto ad un anno fa: si tratta dei Cleveland Cavaliers, che forse pagano anche l’addio di LeBron James. Per l’ex squadra di James, decrescita del valore pari al 4% (ora tocca quota 1,3 miliardi di dollari) e EBITDA (margine operativo lordo) negativo per 13 milioni di dollari. La crescita più significativa è invece quella dei Philadelphia 76ers: +40%, ora la franchigia della Pensylvania vale 1,65 miliardi di dollari.