Erano 26 anni che l’Italia non segnava sei gol in una partita

La Nazionale di Sacchi vinse 6-1 contro Malta, con doppietta di Mancini.

La vittoria contro il Liechtenstein non è troppo indicativa rispetto al futuro della Nazionale italiana, l’avversario era davvero troppo modesto perché il 6-0 finale autorizzi a un ottimismo incontrollato. Eppure il risultato colto a Parma rappresenta una novità rispetto al passato, anche recente, della squadra azzurra: l’Italia non realizzava sei gol in una singola partita dal 24 marzo 1993, allora la squadra di Sacchi batté Malta in un match di qualificazione ai successivi Mondiali statunitensi. Piccola curiosità statistica: l’attuale ct Roberto Mancini era in campo quella sera a Palermo, e realizzò una doppietta. Avrebbe segnato solo un altro gol con la maglia della Nazionale, sei mesi dopo, in casa dell’Estonia.

Italia-Malta 6-1

Negli ultimi anni, l’Italia ha fatto molta fatica a realizzare tanti gol in una sola partita, anche contro squadre molto inferiori. Nel percorso fallito verso i Mondiali di Russia, per esempio, lo stesso Liechtenstein è stato battuto 4-0 in trasferta e 5-0 a Udine, e quattro delle cinque reti realizzate in casa contro la selezione del principato mittleuropeo sono arrivate nel secondo tempo. Contro la Macedonia, invece, la Nazionale allenata da Ventura ha colto una vittoria nel recupero e un pareggio interno, mentre il successo contro Israele è arrivato con un solo gol di scarto. Anche nei precedenti gironi di qualificazione la Nazionale si era ritrovata a soffrire contro avversari mediocri: doppio 1-0 contro Malta nel biennio 2014-2016; il clamoroso 2-2 interno contro l’Armenia nel 2013, che costò alla Nazionale di Prandelli la prima fascia nel sorteggio del Mondiale brasiliano; 2-1 e 3-2 contro Cipro nel 2008/2009, con gol decisivi di Di Natale e Gilardino nei minuti di recupero di entrambe le partite. Volendo andare ancora più indietro, va ricordato il 2-1 in casa delle Far Oer, era il 2007 e l’Italia di Donadoni evitò una figuraccia storica grazie a una doppietta di Inzaghi. La Nazionale di Mancini sembra aver rotto questa tradizione, ha una nuova attitudine a vincere in scioltezza e cercare sempre il gol, fino a conseguire risultati rotondi, ampi. Si tratta di un buon segnale.