Tutto quello che ha vinto l’Italia in questa incredibile estate 2021

L'ultima perla è il Campionato Europeo di volley maschile.

L’estate 2021 finirà ufficialmente domani, ma in realtà è entrata nella storia dello sport italiano già da un bel po’. L’ultimo suggello è arrivato dalla Polonia, per la precisione dalla Spodek Arena di Katowice, in Polonia, dove la Nazionale italiana maschile ha vinto il Campionato Europeo di pallavolo. La vittoria al tie-break contro la Slovenia ha permesso agli Azzurri di alzare al cielo il settimo trofeo continentale dopo quelli del 1989, 1993, 1995, 1999, 2003 e 2005. Si tratta di un trionfo è arrivato in maniera inattesa, poche settimane dopo la sconfitta ai Giochi di Tokyo (2-3 ai quarti di finale contro l’Argentina), all’inizio di un nuovo ciclo tecnico fondato su un allenatore appena arrivato (Ferdinando De Giorgi) e su un gruppo di giovani talenti (il più anziano del roster campione d’Europa è il 29enne Simone Anzani). Una storia di sorpresa e redenzione, un po’ come tutte le altre vittorie raggiunte dalle Nazionali di squadra: quella di calcio, ovviamente, a quasi tre anni dall’incredibile (al contrario) sconfitta contro la Svezia ai playoff per la qualificazione ai Mondiali; quella di pallavolo femminile, tra le favorite ai Giochi di Tokyo, sconfitta ai quarti di finale (0-3 contro la Serbia) e poi capace di vincere il torneo continentale proprio contro la Serbia, per di più a Belgrado, con un indimenticabile 3-1 all’ultimo atto.

Belgrado è stato il teatro di un’altra grande impresa: la qualificazione ai Giochi Olimpici dell’Italbasket, che non riusciva a raggiungere la manifestazione a Cinque Cerchi dal 2004. Il punto è che la vittoria del torneo pre-olimpico degli Azzurri è arrivata per l’appunto in Serbia, e contro la Nazionale padrona di casa. Che, per inciso, era considerata stra-favorita e invece è stata non solo battuta, ma dominata per gran parte della partita decisiva. Alla fine la squadra di Meo Sacchetti ha disputato anche una buona Olimpiade, arrendendosi solo alla Francia nei quarti di finale, ma la notte del 4 luglio 2021, quel 102-95 contro la Serbia, è rimasta nella storia dello sport italiano in senso assoluto, non solo del basket. Oltre che nella memoria dei tifosi e dei semplici appassionati.

Oltre alle vittorie delle squadre nazionali nelle competizioni continentali, l’estate 2021 sarà – ovviamente, inevitabilmente – ricordata per i grandi trionfi olimpici. In un’edizione da dieci ori e 40 medaglie complessive (record storico ai Giochi estivi), spiccano i cinque trionfi nell’atletica leggera (anche questo record assoluto): Marcell Jacobs nei 100 metri (primo in assoluto nella storia dello sport italiano), Tamberi nel salto in alto (primo atleta maschio a raggiungere l’oro di specialità), Antonella Palmisano e Massimo Stano nella marcia e poi l’incredibile quartetto della 4×100; ancora Jacobs e poi Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu hanno compiuto un’impresa non pronosticabile, consegnando alla Nazionale azzurra il primo successo nella velocità a squadre. Probabilmente, il più assurdo, e quindi indimenticabile, nella storia dello sport tricolore. A livello emotivo, un solo successo può competere con quello raggiunto dalla 4×100: stiamo parlando dell’oro vinto da Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan nell’inseguimento a squadre, con gli Azzurri capaci di compiere un’incredibile rimonta negli ultimi istanti ai danni della Danimarca – per altro i danesi erano strafavoriti alla vigilia. Nell’assurda volata finale a Tokyo è arrivato anche il record del mondo. A Pippo Ganna, però, non è bastato: poche ore fa, il miglior cronomen del mondo ha vinto un altro titolo mondiale di specialità, bissando il successo del 2020. Sono da considerare delle squadre campioni olimpiche anche le coppie composte da Caterina Banti e Ruggero Tita – vincitori della regata classe Nacra 17 – e dalle canottiere Federica Cesarini e Valentina Rodini – oro nel 2 di coppia categoria pesi leggeri. Gli ultimi due ori di Tokyo sono andati a Luigi Busà (karate) e Vito Dell’Aquila (Taekwondo). Anche alla Paralimpiadi la spedizione azzurra ha vissuto momenti straordinari: il podio tutto italiano nei 100 metri femminili T63, il secondo oro olimpico nel fioretto individuale, e poi tutte le altre medaglie, fino a 69 (14 ori, 29 argenti e 23 bronzi). Anche in questo caso si è trattato di un record assoluto per il nostro Paese.

Prima e dopo i Giochi olimpici e paralimpici, sono arrivati altri due eventi storici per lo sport azzurro: la prima finale raggiunta da un tennista italiano al torneo di Wimbledon, che si disputa dal 1877, e la prima vittoria in Diamond League di un atleta italiano. A raggiungere questi traguardi sono stati Matteo Berrettini e (ancora) Gianmarco Tamberi – ovviamente nel salto in alto. Proprio nel tennis stiamo assistendo – ormai da anni – a un rinascimento italiano che, in questo 2021, ha probabilmente raggiunto il suo apice: Jannik Sinner ha vinto il torneo ATP 250 di Melbourne e l’ATP 500 di Miami, perdendo la finale del Masters 1000 di Miami contro il polacco Hubert Hurkacz; Berrettini ha vinto il torneo ATP 250 di Belgrado, il prestigioso torneo del Queens e ha perso la finale di un altro Masters 1000 a Madrid, contro Zverev; Lorenzo Sonego ha vinto l’ATP 250 di Cagliari e ha perso la finale di un altro 250 a Eastburn, in Gran Bretagna, spingendosi fino alla semifinale agli Internazionali di Roma. Ovviamente non tutti questi tornei di tennis si sono disputati in estate, ma possiamo farli entrare in questo articolo riepilogativo. Ci stanno bene.