Luis Suárez ha segnato in ogni minuto in carriera

La statistica più matta di sempre: ha realizzato almeno un gol al primo minuto, al secondo minuto, al terzo minuto, fino al 90esimo.

Per l’Atlético Madrid, la partita in trasferta contro il Getafe non è stata né facile né tantomeno bella, almeno fino a quando Luis Suárez non ha preso in mano la situazione: al minuto numero 78′ la squadra di casa era in vantaggio per 1-0 e i Colchoneros non riuscivano a sfondare il muro difensivo degli avversari, una situazione alimentata anche dal fatto che il Getafe fosse a dir poco schiacciato nella propria area a causa dell’espulsione di Carlos Aleñá. Poi, però, è arrivato il momento del Pistolero: movimento perfetto su lancio di Hermoso, controllo col destro e tiro col sinistro nello spazio di pochi istanti, palla in rete. Nel recupero, infine, è arrivato anche il raddoppio: cross sbilenco di Vrsaljko dalla destra, il portiere Soría esce in maniera maldestra e poi rientra sulla linea, Suárez è appostato e lo batte con un malefico colpo di testa.

I due gol del centravanti uruguagio hanno diversi significati importanti: intanto permettono all’Atlético di non perdere contatto con il Real Madrid, che ha solo due punti di vantaggio sugli uomini di Simeone. Ma poi c’è una singolare statistica storica: con la rete al  78esimo, Luis Suárez ha completato il suo personale en plein di tutti i minuti di gioco regolamentari. In pratica, anche se sembra incredibile, ha segnato almeno una volta al primo minuto, al secondo, al terzo minuto e così via di una partita, fino al 90esimo. Prima della gara contro il Getafe, gli mancava solamente il minuto 78′, e ora anche quello slot è stato riempito. Questa assurda curiosità numerica è stata raccontata dalla versione uruguaiana del País, che ha raccolto in una tabella tutte le marcature del Pistolero divise per minuto di gioco, al primo al 90esimo: quello in cui è più prolifico è l’82esimo (14 gol segnati), seguito dal 90esimo (12 gol segnati); quelli in cui è meno efficace – considerando solo quelli regolamentari, non quelli di recupero – sono l’ottavo, il 17esimo, il 43esimo, il 53esimo, il 54esimo, il 67esimo e il 78esimo, tutti con un solo gol realizzato. C’è un gol segnato anche al minuti numero 97′, tanto per gradire.

Con i due gol realizzati al Getafe, Suárez è arrivato a quota 24 (in 45 partite ufficiali) con la maglia dell’Atlético Madrid. Nel corso della sua prima stagione con i Colchoneros, ha realizzato 21 reti in 32 partite di Liga e – curiosamente – zero gol in sei gare di Champions League; quest’anno è già a quota tre reti in sette match tra campionato e Champions. In carriera, invece, ha uno score complessivo di 442 marcature in 692 partite ufficiali con le sue squadre di club (Nacional, Groningen, Ajax, Liverpool, Barcellona e Atlético), a cui vanno aggiunti 64 gol in 123 gare con la Nazionale uruguaiana. In effetti ne servivano davvero tantissimi per completare l’intero arco dei novanta minuti di gioco, e ora anche questa impresa è riuscita.