La storia e tutte le verità di Fabio Quagliarella, in un documentario

In Quagliarella – The Untold Truth, visibile su Mola TV, l'attaccante della Sampdoria racconta la drammatica vicenda di stalking vissuta fino al 2017.

Fabio Quagliarella è un simbolo della nostra Serie A, del calcio italiano. Per la sua grande carriera in campo, ovviamente, ma anche per come ha saputo rispondere alle vicissitudini vissute fuori dal campo, a una storia personale terribile quanto drammatica. Forse è per questo che Mola TV, una nuova piattaforma OTT, ha deciso di sbarcare in Italia con Quagliarella – The Untold Truth, un documentario che racconta proprio le disavventure private dell’attaccante della Sampdoria: lettere minatorie, un processo, uno stalker, le accuse di diffamazione; e poi la rinascita, una nuova affermazione calcistica, il modo migliore per riprendersi ciò che gli era stato tolto.

Quagliarella – The Untold Truth è disponibile sul territorio italiano a partire dal 25 ottobre, e dura 90 minuti, come una partita di calcio. Oltre alle testimonianze di Quagliarella, ci sono quelle di altri personaggi importanti per la sua carriera, nella sua vita: Massimiliano Allegri, Andrea Barzagli, Leonardo Bonucci, Giorgio Chiellini, Alessandro Del Piero e Simone Pepe. Il documentario è stato ideato e scritto da Goffredo d’Onofrio, con la regia di Giuseppe Garau; la produzione è stata curata da Mirwan Suwarso, in collaborazione con 20 Red Lights.

La vicenda di stalking che ha riguardato Quagliarella è diventata di dominio pubblico solo nel 2017, dopo un’intervista rilasciata dal calciatore alla trasmissione Le Iene: Quagliarella ha raccontato le persecuzioni subite da Raffaele Piccolo, agente della polizia postale, dopo che questi è stato condannato in primo grado a quattro anni e otto mesi di reclusione, oltre all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e un risarcimento danni. Piccolo, amico della famiglia Quagliarella, era entrato in contatto con Fabio dopo il suo trasferimento dall’Udinese al Napoli, nell’estate 2009; nei mesi e negli anni successivi, ha perseguitato Quagliarella e i suoi parenti con lettere minatorie, diffondendo notizie false – tra cui un’accusa di pedofilia – e compromettenti; nel 2010, poi, Piccolo causò in qualche modo la cessione di Quagliarella alla Juventus attraverso l’invio di altre lettere alla Società Sportiva Calcio Napoli in cui scriveva che l’attaccante azzurro partecipava a festini organizzati dalla camorra. La vicenda, come detto, si è risolta con un processo a carico di Piccolo dopo la denuncia inoltrata dal padre di Quagliarella. Sotto, un estratto di Quagliarella – The Untold Truth.