Nel frattempo in Serie C si sta giocando un campionato bellissimo

Nel Girone B ci sono più di dieci squadre che possono legittimamente aspirare alla promozione.

Lo sappiamo: ci sono i Mondiali e quindi il calcio di club è fermo, inevitabilmente. Ma basta scendere un po’ di categoria per trovare storie interessanti da raccontare e che sono in essere, in evoluzione. Per esempio l’incredibile situazione di classifica del campionato di Serie C italiana, per la precisione il Girone B: dopo la giornata di domenica 20 novembre, tra la prima e l’ottava classificata ci sono solamente tre punti; e se scendiamo fino all’undicesimo posto la quota si allarga solo fino a sei punti. Non siamo nemmeno a inizio stagione, visto che si sono disputate 14 partite di campionato, e quindi possiamo dire che a fine novembre ci sono undici squadre che possono legittimamente puntare alla promozione diretta – il regolamento impone che solo la prima in classifica possa salire direttamente in Serie B, le squadre che finiranno tra la seconda e la decima saranno impegnate nei playoff.

Questa la classifica in questo momento: Reggiana 27; Gubbio, Entella 26; Cesena, Siena, Carrarese 25; Ancona, Fiorenzuola 24; Rimini 22; Lucchese, Pontedera 21. Chi ha memoria storica ha notato subito che, tra queste undici squadre, ci sono diverse nobili decadute: Cesena e Siena hanno militato in Serie A non troppo tempo fa, negli anni Dieci; Reggiana e Ancona hanno assaggiato la massima divisione negli anni Novanta e/o nei primi anni Duemila; Gubbio, Entella, Rimini e Lucchese hanno vissuto diverse stagioni in Serie B negli ultimi 25 anni. E poi ci sono Carrarese, Fiorenzuola e Pontedera, club storici della terza divisione che sperano di coronare la loro rincorsa al grande calcio: la Carrarese ha disputato il suo quarto e ultimo campionato di Serie B nel 1947/48, Fiorenzuola e Pontedera non si sono mai spinte oltre la terza categoria nazionale.

Oltre ai nomi delle squadre, ci sono anche diversi giocatori/allenatori con un passato illustre che stanno dando vita a questo torneo così avvincente, così assurdo: la Reggiana capolista è allenata da Aimo Diana, ex di Palermo e Sampdoria; sulla panchina della Carrarese c’è invece Alessandro Dal Canto, ex difensore cresciuto nella Juventus e poi stabilmente in Serie A con Venezia, Bologna e Vicenza. In campo ci sono giocatori riconoscibili come Gaston Ramírez (aggregatosi da poco all’Entella), Luca Cigarini (Reggiana) e Alberto Paloschi (Siena); tra quelli un po’ meno conosciuti ma con un passato in Serie A spiccano Vasco Regini (Rimini) e Niccolò Giannetti (Carrarese). Insomma, il Girone B della Serie C non sarà a livello dei Mondiali ma c’è di che divertirsi. E infatti la classifica, di per sé già assurda, potrebbe essere stravolto nella prossima giornata: visto che è praticamente inevitabile, ci sono gli scontri diretti – ma anche derby regionali – tra Reggiana e Rimini e tra Siena e Carrarese. Difficile chiedere di più.

 Foto tratta dal profilo Twitter della Carrarese