Tutte le vite sono fatte di cicli, e il primo ciclo di Undici, con questo numero 7, può dirsi felicemente concluso. Il ciclo che arriverà, che inizierà nel 2016 con un numero a cui stiamo già lavorando (malgrado le feste, malgrado le cene, malgrado le ferie) sarà caratterizzato innanzitutto da una grande novità: Undici, da trimestrale, diventa bimestrale. Ci sarà più lavoro, naturalmente, più storie da scrivere e da leggere, qualche piccolo aggiustamento grafico, qualche piccolo aggiustamento nel sistema di abbonamenti: si riceveranno sei numeri, ovvero un anno, di Undici, a 35 euro. Praticamente, un numero lo regaliamo noi.
Nei “Corti”, a quindici anni dal Mondiale italiano, affrontiamo l’immagine coordinata di quella ultima grande manifestazione sportiva, da Ciao ai poster di Burri; parlando di tattica, invece, Emiliano Battazzi analizza quello che dovrebbe essere l’ultimo atto del ciclo di Diego Simeone all’Atlético Madrid, ormai impossibile da sovrapporre, per cessioni e acquisti, a quello originario di Falcao e Diego Costa.
Due altre importanti interviste nella seconda carrellata di articoli: quella di Malcom Pagani all’allenatore del momento in Europa, ovvero Claudio Ranieri. Ci ha parlato del momento del Leicester, felice ma cauto sul futuro, dei problemi della Grecia, della sua esperienza con i campioni allenati, della parentesi alla Juventus. E poi quella di Francesco Paolo Giordano a Eusebio Di Francesco, altra rivelazione in panchina. Rimanendo in Italia, un lungo reportage di Timothy Small da Napoli, in cui si cerca di capire, con l’aiuto di alcuni napoletani, cittadini e tifosi, di cosa si compone l’anima della città, calcisticamente e non solo. E un altro reportage, questa volta dal settore giovanile della Roma: Daniele Manusia ha seguito, per giorni, la vita in campo e fuori di un Primavera, facendolo parlare di calcio, soldi, ragazze, speranze. Infine, un racconto “tropicale” di Paolo Condò (esordiente su Undici, per cui firmerà un articolo ogni numero) da una notte a Cali negli anni Novanta, un’intervista a Jean-Marc Bosman a vent’anni dalla sentenza che ha cambiato il calcio, e un portfolio dal torneo di street soccer Fiffa, nato a Brindisi e diffusosi fino in Argentina.
L’altro sport scelto, finalmente, è il basket. Si inizia con Dario Vismara su LeBron James, e la sua doppia vita, sul parquet e sui media. Alessandro Mamoli, il co-autore della biografia Pokerface, ritrae Marco Belinelli, e Francesco Carotti intervista Alessandro Gentile. Un editoriale di Ghemon, poi, racconta di come far coesistere due passioni: quella per il calcio, e quella per la pallacanestro, senza rivalità e partigianerie pretestuoso. E ancora: Francesco Pacifico sull’apparentemente inarrestabile caduta delle due squadre di New York, Flavio Tranquillo intervistato da Eleonora Barbieri, e la lunga e fantastica storia dei soprannomi in Nba, raccontata dal direttore di Rivista Ufficiale Nba Mauro Bevacqua.
Ci vediamo in edicola e in libreria!