Le prime cose che sappiamo di The Ringer non sono molte. Si sa che verrà reso pubblico «later in 2016», il che significa, secondo il giornalista di Cnn Brian Stelter, all’inizio dell’estate. Intorno a metà marzo, invece, inizierà una fase “beta” costituita da una newsletter. Molte delle firme di Grantland, inoltre, hanno scelto di seguire Simmons nella sua nuova avventura. Tra questi Sean Fennessey, che fu, per un breve periodo, direttore. Inoltre, giornalisti e scrittori come Chris Ryan, Craig Gaines, Bryan Curtis, Ryan O’Hanlon, Danny Chau, Riley McAtee, Joe Fuentes, Tate Frazier.
L’editor della parte culturale di The Ringer, a indicare la presenza, oltre allo sport, di argomenti più vari, sarà invece Amanda Dobbins, ex di Glamour. The Ringer sarà un prodotto della Bill Simmons Media Company. A proposito del suo vecchio gruppo editoriale, Espn, Simmons ha recentemente lanciato un’ultima frecciata, su Twitter. Alla domanda dell’utente Parrish Walton su cosa avesse imparato, dal punto di vista imprenditoriale, guidando Grantland per quattro anni, l’ex direttore ha risposto: «Don’t do it with Espn».
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