Marcus Willis è un tennista sconosciuto ai più, almeno fino a pochi giorni fa, quando ha giocato a Wimbledon contro Roger Federer. Willis, al posto 775 nella classifica Atp, stava per lasciare il tennis professionistico e trasferirsi a Philadelphia per diventare maestro. Poi ha «incontrato una ragazza», che l’ha convinto a non partire, probabilmente non per motivi tennistici. Ha raccontato al New York Times di avergli detto qualcosa come: «Ci siamo appena conosciuti, non puoi andartene in America!».
Ha così ottenuto l’ultima wild card disponibile per un tennista britannico e si è trovato a Wimbledon. A sorpresa, ha battuto il giapponese Yuichi Sugita (99° in Atp), i russi Andrey Rublev e Daniil Medvedev, e Ricardas Berankis (numero 53) trovandosi infine nel tabellone principale, proprio nel Centre Court, proprio contro Roger Federer. Di lui ha parlato anche Andy Murray, che si allenò con Willis in preparazione a una Coppa Davis di alcuni anni fa, definendolo «un giocatore scomodo». «Fa un po’ di serve-and-volley, ha un bel tocco, una bella volée».
Contro lo svizzero, Willis ha perso 6-0, 6-3, 6-4, ma ha messo in mostra un bel lob molto apprezzato dal pubblico. Sembra che abbia infine rimandato i piani di trasferirsi a Philadelphia, per provare a continuare con il tennis professionistico. Ah, su Twitter Federer in persona l’ha ringraziato per la bella partita, usando un hashtag niente male.
What a fun match to be part of. Thanks @Willbomb90 for the moments. Energy on center court was ⚡️ #willbombisonfire
— Roger Federer (@rogerfederer) 30 giugno 2016