Ralenti

Il cinquantennale dell'unica Coppa del mondo vinta dall'Inghilterra, gli arresti tra i tifosi del Beitar Gerusalemme e l'impegno di Kemba Walker.

Una selezione degli articoli più belli che abbiamo letto durante la settimana, a tema sport ma non solo: il calciomercato in Premier, la corsa contro se stessi, il problema dei centri antidoping, la storia dell’Hajduk Spalato e i consueti consigli di Studio. Buona lettura.

Sport (e altre cose culturali)

Transfer Window Myth-Busting – Set Pieces
Analizzare e sfatare un po’ di miti per quanto riguarda il calciomercato, indicazioni su come funziona, in Premier, l’industria del calcio, soprattutto in relazione agli aspetti finanziari.

Can anti-doping bodies maintain their scientific integrity? The answer is troubling – Guardian
Pare ci sia un problema di conflitto d’interessi degli enti scientifici che si occupano di antidoping. Enti che, di fatto, sono chiamati a svolgere la funzione di avvocato dell’accusa e di perito super partes.

You Can’t Keep Competing With Your Younger Self Forever – Science of Us
Correre ha una serie incredibile di benefici, ma spesso porta a voler superare dei limiti che non possiamo battere. Per esempio emulare i tempi di noi stessi da giovani.

Maverick, Maoist and great pretender: the life and times of Paul Breitner – These Football Times
Il genio, il talento, la politica: un bel ritratto di Paul Breitner, leggenda del Bayern Monaco e della nazionale tedesca degli anni ‘70.

How I Can Help – Players Tribune
Dopo le dichiarazioni di Michael Jordan, anche Kemba Walker si è chiesto in che modo i cestiti di ieri e di oggi possono aiutare ad arrestare la violenza tra le strade d’America.

Hajduk Split – The History of the Pride of Dalmatia – Futbolgrad
Storia dell’Hajduk Spalato, l’orgoglio della Dalmazia. Una squadra nata nel 1911, a Praga.

Israeli police raids target Beitar Jerusalem football hooligans – Guardian
In Israele hanno arrestato 50 membri della Familia, i tifosi di ultra-destra del Beitar Gerusalemme. Una delle tifoserie più cruente al mondo.

Who Is Polluting Rio’s Bay? – New York Times
La baia di Rio, oltre 20 miglia e 50 affluenti. Uno di questi è il Rio Sarapuí, che ha trasformato la pittoresca baia di Guanabara da immagine da cartolina a luogo pieno di veleno.

Olympic style: the good, the bad and the crazy – Financial Times
Storia estetica delle Olimpiadi: come sono cambiati i costumi degli atleti nel corso dei Giochi?

 

Cultura

Evolution Is Happening Faster Than We ThoughtThe New York Times
Alcuni animali si stanno evolvendo più rapidamente di quanto ci aspettavamo, e in modo più “urbano”; come gli uccelli che hanno sviluppato abilità canore per farsi sentire sopra il rumore del traffico, o le colonie di ragni che sanno distinguere i lampioni con più falene così da costruirvi le ragnatele.

The subtle art of translating foreign fictionThe Guardian
Da Elena Ferrante a Knausgård, la letteratura straniera sta vivendo un momento di successo nel mondo anglofono. La traduzione è un fattore fondamentale in questo senso e il Guardian ne ha discusso con i traduttori di alcuni celebri autori.

The World’s Most Spectacular Art IslandsAnother
Un giro nelle più remote e solitarie art island del mondo, ovvero isole che ospitano piccoli musei, fondazioni o residenze per artisti.

 

La foto della settimana

Il capitano inglese Bobby Moore bacia la Coppa Rimet  consegnato alla vincitrice della Coppa del Mondo del 1966. Proprio oggi si festeggia il 50° anniversario di quella vittoria (Hulton Archive/Getty Images).

England captain Bobby Moore kissing the Jules Rimet trophy as the team celebrate winning the 1966 World Cup final against Germany at Wembley Stadium. His team mates are, left to right, George Cohen, Geoff Hurst and Martin Peters, 30th July 1966. (Photo by Hulton Archive/Getty Images)

Il video della settimana

Nzingha Prescod è al numero due del fioretto statunitense. Nel 2015 Nzingha è diventata la prima donna afro-americana a vincere una medaglia individuale in un torneo Mondiale senior. Dovesse vincere una medaglia anche a Rio 2016 sarebbe la prima afro-americana a riuscirci nella storia della scherma.