ì

Spike Lee ha detto su Instagram che sta pensando a un sequel di He Got Game

E Zion Williamson potrebbe essere il nuovo protagonista.

Nella filmografia di Spike Lee, He Got Game ha un ruolo di rilievo: il regista premio Oscar – ha vinto il premio onorario nel 2016 e quello per la migliore sceneggiatura non originale nel 2019 – è un grande fan di basket, più precisamente dei New York Knicks, e ha sempre desiderato scrivere e dirigere una produzione che trattasse di sport. Ci è riuscito nel 1998, proprio con He Got Game, e l’ha fatto in grande stile, coinvolgendo tantissimi giocatori professionisti, tra cui il protagonista Ray Allen, che interpreta Jesus Shuttleworth, ma anche Charles Barkley, Michael Jordan, Reggie Miller, Shaquille O’Neal. Ora, però, potrebbe essere arrivato il momento di un seguito: lo hanno anticipato proprio gli stessi Spike Lee e Ray Allen, durante una diretta Instagram organizzata dal brand Jordan.

«Io e Ray Allen abbiamo discusso spesso di fare un secondo film», ha dichiarato Spike Lee, «e la mia idea è ancora quella». Il regista ha confessato anche di aver già individuato il nuovo giocatore protagonista del film: Zion Williamson. «Prima dell’inizio del lockdown, io e Allen stavamo provando a incontrarci con Zion a New Orleans», ha rivelato Lee, che poi ha spiegato come la storia del film sia «molto ricca, negli anni mi è stato chiesto spesso di sviluppare i personaggi, di portarli nel futuro, ma al momento le mie idee sono ancora un po’ confuse». Ci sarebbe, però, già qualche altra indiscrezione sul possibile cast: Rosario Dawson, che nel primo film interpretava Lala Bonilla, dovrebbe essere coinvolta nel progetto; Denzel Washington, padre di Jesus Shuttleworth nella produzione del 1998, non rientrerebbe nella nuova sceneggiatura.

In passato, anche Ray Allen – che nel frattempo ha terminato la sua carriera da professionista nell’Nba con due anelli, vinti con Boston e Miami – si era espresso in maniera favorevole sulla possibile creazione di un seguito per He Got Game: «Spesso abbiamo parlato con Spike di un secondo film, del resto c’è una trama ancora aperta, potremmo andare avanti. Ci sono così tanti contenuti, così tante cose da raccontare nel mondo e nello sport, fare un seguito ci piacerebbe molto e sono certo che potrebbe interessare molte persone».