Ralenti

Pochettino, Bruno Fernandes, i Giochi Olimpici del 2021.

Benvenuti nel penultimo weekend di gennaio, un weekend ricco di grandi sfide calcistiche. La prima si è già consumata ieri sera, a Roma: la Lazio ha battuto la Roma nel derby in maniera piuttosto netta (3-0), portandosi così a ridosso dei giallorossi e della zona Champions League. Ma la gara dell’Olimpico è stata solo un antipasto, perché oggi, e soprattutto domani, ci saranno grandi match in tutti i campionati europei: il derby della Londra più chic, tra Fulham e Chelsea; la sfida tra Manchester United e Liverpool, due rivali storiche che si giocano anche il primato della Premier League (in questo momento i Red Devils sono avanti di tre punti); ovviamente Inter-Juventus, che vale una fetta importante di scudetto; la finale di Supercoppa di Spagna tra Barcellona e Athletic Bilbao, che nelle semifinali hanno eliminato, rispettivamente, Real Sociedad e Real Madrid.

Occhio anche agli altri sport: prosegue la Nba, in Egitto si stanno giocando i Mondiali di pallamano e soprattutto c’è la Prada Cup, ovvero la competizione velistica che servirà a individuare la barca che sfiderà Team New Zealand per l’America’s Cup. In Italia, e non solo, tutti gli occhi sono puntati su Luna Rossa, club challenger che cercherà di tornare in finale 21 anni dopo l’indimenticabile cavalcata del 2000.

Nella nostra consueta rassegna di articoli belli usciti in settimana, troviamo una riflessione su Bruno Fernandes, sul fatto che sia arrivato tardi al grande calcio e quindi sulla fallibilità degli osservatori, che per anni si sono persi un giocatore di talento come lui; poi c’è Andoni Zubizarreta, che sul País racconta quanto può essere importante, a livello psicologico, fare una grande parata. Yaya Touré è nella foto in apertura non a caso, è lui che parla di se stesso e che dice di voler diventare allenatore. Infine, sempre per il calcio, un pezzo su Pochettino e la sua perseveranza: in settimana, il tecnico argentino ha vinto la Supercoppa di Francia con il Psg, e si è trattato del suo primo trofeo da allenatore. Per gli articoli sugli altri sport, abbiamo scelto il resoconto del New York Times sulle speranze in vista dei Giochi Olimpici e un’analisi del Guardian sul rapporto tra giocatori neri e proprietari delle squadre in NFL. Non ci resta che augurarvi buon weekend, e buona lettura.

Bruno Fernandes and the Long GameThe New York Times
Bruno Fernandes ha giocato nel Novara, nell’Udinese, nella Sampdoria e poi si è affermato definitivamente allo Sporting Lisbona. Il Manchester United l’ha acquistato quando aveva già 25 anni, e questo ritardo, secondo il NYT, dimostra che «gli scout calcistici possono sbagliare, che il talento può sfuggire anche a loro, e a volte è davvero un peccato».

A mano cambiadaEl País
«La cosa peggiore, per un attaccante, avviene quando un portiere fa una grande parata: è così che ti abbassa mangia il morale per il resto della partita, è così che la porta sembra davvero più piccola». Parole di Andoni Zubizarreta, che di grande parate se ne intende, e ha celebrato l’incredibile prestazione di Ter Stegen contro la Real Sociedad, nella semifinale della Supercoppa di Spagna.

Yaya Touré: Born LeaderThe Coaches’ Voice
«Quando mi è stato detto che potevo essere un allenatore, non ne ero affatto sicuro. Ora, però, non vedo l’ora che arrivi quel momento della mia carriera: mi sento pronto», ha detto Yaya Touré, uno dei centrocampisti più forti della sua generazione.

El valor de la perseverancia de Pochettino – Panenka
«Il primo trofeo conquistato da Pochettino è un premio per la sua costanza, per la sua perseveranza, per il suo impegno e per la sua capacità di credere nel lavoro di squadra con il suo staff».

Hopes for Tokyo’s Summer Olympics DarkenThe New York Times
Non ci sono buone notizie, secondo il NYT: «un anno fa i Giochi Olimpici di Tokyo sono stati rinviati per la pandemia, e ora le prospettive stanno diventando ancora più oscure, se possibile».

Deshaun Watson shows black NFL stars are sick of autocratic team ownersThe Guardian
«Dopo decenni di sottomissione a una certa struttura di potere, le star nere della NFL, insieme ai loro colleghi, vogliono avere maggior voce in capitolo su come vengono gestite le squadre».

 

La foto della settimana

Uno splendido scatto dalla nona tappa della 43esima edizione della Dakar, che ieri si è conclusa a Gedda, in Arabia Saudita. Nella macchina immortalata, ci sono il pilota Stephane Peterhansel e il suo navigatore Edouard Boulanger (Franck Fife/AFP via Getty Images)

 

Il video della settimana

È stato uno dei momenti più incredibili della settimana e forse anche della stagione calcistica: l’Holstein Kiel, squadra di 2.Bundesliga, la seconda divisione della piramide calcistica tedesca, ha eliminato il Bayern Monaco dalla Coppa di Germania – i bavaresi erano detentori del trofeo, dopo il Triplete conquistato nella scorsa stagione. Il successo del Kiel è arrivato ai rigori.