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Dzeko e Grafite, gli Austrialian Open, il Super Bowl.

Benvenuti in un weekend ricco, anzi ricchissimo di grandi appuntamenti sportivi. Cominciamo con il menu del calcio italiano e internazionale, che ci propone partite di altissimo livello: in Premier c’è la grandesfida dei tardi anni Duemiladieci, quella tra Guardiola e Klopp, tra City e Liverpool. Ma non è tutto: a Old Trafford si affrontano lo United e l’Everton di Ancelotti, che battendo i Red Devils potrebbe consolidare la sua candidatura nella corsa alle prime quattro posizioni. Serie A e Ligue 1, invece, offrono due gare dal grande significato storico: quella tra Juventus e Roma e poi Le Classique, la sfida infinita tra il Psg e il Marsiglia – che è reduce dall’incredibile assalto degli ultras al campo di allenamento e dalla vicenda Villas-Boas.

Una volta finite le partite del weekend, potremo e potrete concentrarci sul Super Bowl LV: nella notte tra domenica e lunedì, a Tampa, i Bucaneers – prima squadra nella storia a giocare in casa il Super Bowl – sfidano i detentori del titolo NFL, i Kansas City Chiefs. Tutti gli occhi, più o meno come al solito, saranno puntati su Tom Brady, che a 43 anni proverà a vincere il settimo Super Bowl della carriera, il primo dopo l’addio ai Patriots dello scorso anno. Ovviamente il weekend non propone solo il football: a Cortina, domenica, c’è la cerimonia d’apertura dei Campionati Mondiali di Sci Alpino, mentre in Australia c’è un altro evento da seguire, le finali della ATP Cup di tennis, torneo a squadre nazionali organizzato dall’ATP.

Si parla di tennis e di NFL, ovviamente, nella nostra consueta compilation di articoli belli che abbiamo letto in settimana: c’è la guida al Super Bowl di The Ringer e poi una riflessione del New York Times sul prossimo Australian Open, che inizierà lunedì 8 febbraio. Poi, quattro articoli calcistici molto interessanti: uno su Neymar, l’avrete capito dalla foto in apertura, firmato da Jonathan Wilson; un excursus storico sui numeri di maglia, o meglio sulle scelte più strane dei giocatori e sulle loro ispirazioni in questo senso; un ricordo della coppia d’attacco Dzeko-Grafite, che portò il Wolfsburg a vincere il primo titolo nazionale della sua storia, nel 2009; un altro articolo del New York Times che sottolinea la grande crescita dei calciatori americani, soprattutto quelli più giovani – un argomento di cui ha parlato anche Undici in settimana, qui. Insomma, c’è tanta carne da mettere sul fuoco, ci sono tante cose da leggere e da guardare in tv, magari dopo una buona passeggiata. Noi vi auguriamo buon weekend qualsiasi cosa vogliate fare, e se volete leggere la nostra rassegna, buona lettura!

What inspires soccer players’ strange squad numbers? Clairvoyants, Michael Jordan, basic arithmeticEspn
Da dove vengono i numeri più strani comparsi sulle spalle dei calciatori? Una guida di Espn in cui – alert: spoiler – c’è la spiegazione del perché Zamorano scelse di indossare il famoso “1+8”, per chi non l’avesse ancora capito.

Europe Is Mining an Emerging Talent Market: the U.S.The New York Times
Pulisic, McKennie, Dest e Reynolds sono solo la punta dell’iceberg: per la prima volta nella storia, gli Stati Uniti d’America sono considerati un bacino di talento da cui i grandi club europei possono attingere per potenziare le proprie rosa.

Edin Dzeko and Grafite: the last of the Bundesliga’s great strike partnershipsThe Guardian
Il Guardian ricorda i 54 gol segnati nella stessa stagione da Edin Dzeko e Grafite: un record probabilmente imbattibile, che portò il Wolfsburg al primo – e unico, almeno finora – trionfo in Bundesliga della sua storia.

French Football Needs Neymar More Than EverSports Illustrated
«La Ligue 1, in questo momento, ha un bisogno assoluto di Neymar. Non è solo una questione tecnica, è qualcosa di più: la sopravvivenza economica dell’intero sistema calcistico francese passa dalla sua permanenza al Psg».

The Keys to Super Bowl LVThe Ringer
Una guida alle cose più importanti da vedere e da seguire nel Super Bowl LV, che si giocherà nella notte italiana tra domenica e lunedì.

As the Tennis Party in Australia Begins, an Uncertain Year Awaits – The New York Times
Gli Australian Open sono il torneo più importante nella prima parte della stagione tennistica. Il NYT riflette sulle enormi difficoltà affrontate per organizzare il torneo nel bel mezzo di una pandemia globale, e su come sarà complicato replicare questo modello in nazioni meno isolate dell’Australia.

 

La foto della settimana

Il golfista spagnolo Sergi García alle prese con l’ottava buca durante il terzo round dell’Omega Dubai Desert Classic, torneo che si tiene a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Ci sono posti peggiori dove giocare a golf, dove fare sport. (Warren Little/Getty Images)

 

Il video della settimana

Una settimana fa, il Palmeiras ha vinto la seconda Copa Libertadores della sua storia battendo il Santos in finale. Il gol decisivo, l’unico della gara, è arrivato nei minuti di recupero del secondo tempo, grazie al colpo di testa di Breno, un giocatore che fino a pochi mesi fa militava in una squadra della Serie B brasiliana. Copa90 ha raccontato la finale in questo video che vedete sotto, e che si intitola «La finale che il Covid non ha potuto fermare». Non c’è bisogno di aggiungere molto altro.