Ralenti

Il derby di Manchester, Nikola Jokic, l'America's Cup.

Siamo al primo weekend di marzo, praticamente alle porte della primavera, e allora le partite di calcio diventano sempre più importanti, anzi sono ormai scontri decisivi per assegnare scudetti, coppe, per individuare le squadre che andranno in Europa o retrocederanno. E poi ci sono alcune partite speciali, che valgono per tutto questo ma anche per anche per la supremazia cittadina: domenica, infatti, Atlético Madrid e Real Madrid si giocano una partita ma anche una fetta sostanziosa di Liga, con la squadra di Simeone che deve recuperare una gara, ma al momento è avanti di cinque punti in classifica; sempre domenica si gioca anche Manchester City-Manchester United, con la squadra di Guardiola che ha già ipotecato il trionfo in Premier ma intanto vuole proseguire la sua striscia record di vittorie consecutive, arrivata a quota 21 in tutte le competizioni.

Ovviamente il menu calcistico del weekend non propone solo il derby di Manchester, di cui parliamo anche nella nostra rassegna, e quello di Madrid, ma anche altri appuntamenti interessanti: oggi si giocano Juventus-Lazio e Der Klassiker della Bundesliga, la partita infinita tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund; tra domani e lunedì, invece, si giocano Verona-Milan, Chelsea-Everton e Inter-Atalanta, tutte partite di grande appeal e di grande valore per la classifica dei rispettivi campionati. Per quanto riguarda gli altri sport, questo sarebbe dovuto essere il weekend della finale di America’s Cup, ma poi l’inizio dell’attesissima sfida tra Team New Zealand e Luna Rossa è slittato al 10 marzo. In compenso, la Nba vive uno dei suoi momenti più attesi e iconici, il weekend dell’All Star Game, in programma ad Atlanta nella notte (italiana) tra domenica e lunedì. Ovviamente ci saranno diversi eventi, ma tutti gli occhi saranno puntati sulla sfida tra Team LeBron e Team Durant, anche se purtroppo il fuoriclasse dei Brooklyn Nets non potrà scendere in campo per un infortunio al braccio.

Nella nostra rassegna di articoli belli che abbiamo letto in settimana, parliamo di basket attraverso le parole scelte dal Guardian per raccontare la storia di Nikola Jokic, uno dei giocatori selezionati nella Western Conference All-Stars guidata da LBJ. Parliamo anche di America’s Cup, e ovviamente di calcio: dalla foto in apertura, avrete capito che abbiamo letto un pezzo sulla Sampdoria campione d’Italia, ma in questo caso il Guardian è andato ancor più nello specifico, rivivendo la stagione 1991/92, quando la città di Genova – grazie alla Samp, ma anche al Genoa di Bagnoli – sfiorò il double continentale in Coppa dei Campioni e Coppa Uefa. E poi un articolo sulla fine delle speranze dei giovani calciatori quando si rendono conto che non diventeranno campioni, né tantomeno professionisti di primo livello, una riflessione sulla durata della fama e dell’idolatria per un grande giocatore e poi un’anteprima del derby di Manchester con questo taglio: il Manchester City riuscirà a diventare un club più grande e importante del Manchester United. Non ci resta che augurarvi buon weekend e buone lettura.

The season when Genoa nearly took over European footballThe Guardian
«C’è stata una stagione in cui Genova ha quasi conquistato l’Europa calcistica: la Sampdoria in finale di Coppa dei Campioni e il Genoa in semifinale di Coppa Uefa fecero sognare un’intera città, ma furono entrambe fermate sul più bello da un olandese».

Deese Kasinga: What happens when the Premier League academy dream dies?Bbc Football
Cosa succede a una giovane promessa di un grande club inglese quando si rende conto che non riuscirà a diventare un grande calciatore? Un reportage della Bbc sulla storia di Desse Kasinga, ex del Newcastle che ha raccontato la sua esperienza.

¿Cuánto dura un ídolo?Panenka
Partendo dal caso di Mesut Õzil, una riflessione sul “ciclo biologico” dei calciatori, sulla fretta di chi li elegge a idoli e poi li dimentica altrettanto velocemente.

Could Manchester City ever be bigger than Manchester United?The Independent

Nikola Jokić: from EuroLeague reject to the NBA’s center of attentionThe Guardian
Nikola Jokic raccontato dal Guardian: storia di una redenzione, ma anche di un giocatore che ha saputo tenere in vita la vecchia interpretazione del ruolo di centro.

At America’s Cup, Auckland Laments the Boats That Didn’t ComeThe New York Times
Un reportage del NYT sulla America’s Cup ad Auckland, su come «le restrizione imposte dalla pandemia abbiano reso meno fascinosa la competizione, infatti alla Nuova Zelanda sono mancati i superyachts, i loro ricchi proprietari, tutta l’atmosfera che rende unico questo evento».

La foto della settimana

Com’è partecipare a un rally in Lapponia? Proprio come ve lo immaginate, almeno stando a questa bellissima foto scattata a Rovaniemi, capitale della Lapponia, durante la terza prova dell’Arctic Rally Finland, tappa del Mondiale di rally. Quella è proprio neve, e sì, non deve essere per niente facile guidare in quelle condizioni. Lasciamolo fare ai piloti professionisti e ai loro driver, nella fattispecie si tratta dei finlandesi (toh!) Kalle Rovanpera e Jonne Halttunen (Jonathan Nackstrand/AFP via Getty Images)

 

Il video della settimana

Il record della partita giocata in altitudine appartiene a una gara organizzata da Equal Playing Field, un’associazione che combatte contro le discriminazioni di genere nello sport. Il teatro di questa partita, giocata nel 2017, è stato un campo sul monte Kilimangiaro, posto a quasi 5800 metri, praticamente alla sommità dello stratovulcano africano. Hanno partecipato oltre 30 calciatrici di venti nazioni diverse, e in questo video c’è il racconto di quel giorno