Ci siamo: è il weekend in cui si concludono i grandi campionati d’Europa, poi sarà la volta delle finali continentali per club e degli Europei – a partire dall’11 giugno. Restano un po’ di verdetti in sospeso: Atlético Madrid e Real Madrid si giocano il titolo a distanza, ai Colchoneros basta vincere contro il Valladolid, che però a sua volta deve fare tre punti per poter (sperare di) evitare la retrocessione; la squadra di Zidane, invece, deve battere il Villarreal (che può ancora sperare di entrare in zona Europa League) e aspettare il risultato dei rivali cittadini. In Francia, stessa situazione tra Lille e Psg: domenica sera, alla squadra di Galtier basta battere l’Angers per vincere il campionato, mentre il Psg (impegnato a Brest) spera che vada in maniera diversa per poter operare il sorpasso. In Bundes è tutto deciso nella parte alta della classifica, mentre tra Premier e Serie A ci sono tre posti Champions in palio: i due inglesi andranno a Chelsea, Liverpool o Leicester, mentre in Italia ci sono Milan, Napoli e Juventus in corsa per l’ultimo slot ancora libero. Tutti gli occhi, ovviamente, saranno puntati su Atalanta-Milan e Napoli-Verona, perché solo un risultato negativo delle squadre di Pioli e/o di Gattuso permetterebbe alla Juve di entrare nelle prime quattro posizioni, anche in caso di successo contro il Bologna.
Per chi ama gli altri sport, c’è un menu davvero ricco: a Monte Carlo c’è il Gran Premio di Formula Uno più atteso e suggestivo della stagione, mentre sabato il Giro d’Italia celebra il rito dello Zoncolan, una delle montagne più ricorrenti della corsa rosa. Gli appassionati di tennis potranno godersi due finali ATP di un certo livello: a Ginevra si affrontano Ruud e Shapovalov, mentre a Lione ci sono ancora le semifinali, e l’italiano Musetti dovrà vedersela sabato con Tsitsipas. Rischio indigestione per gli amanti della pallacanestro: le prime gare delle semifinali scudetto (Milano-Venezia e Brindisi-Virtus Bologna) si intrecciano con l’inizio dei playoff Nba, quindi sarà necessario scegliere cosa guardare – oppure serviranno due televisori.
Tra un evento e l’altro, il nostro consiglio è quello di rilassarvi con la lettura degli articoli belli che sono usciti in settimana. Ne abbiamo selezionati un po’ per voi: si parla delle proteste antirazziste sui campi di calcio, ma questo l’avrete capito dalla foto in apertura; e poi di Roy Hodgson che ha deciso di ritirarsi, di com’è cambiato il lavoro di un osservatore a causa della pandemia, di Lionel Messi che potrebbe davvero lasciare il Barcellona. Per gli altri sport, abbiamo scelto un pezzo sulla Red Bull (intesa come scuderia di Formula Uno che prova a opporsi allo strapotere della Mercedes) e una riflessione sugli atti di nonnismo nello sport americano. Non ci resta che augurarvi buon fine settimana, e buona lettura.
How the life of a football scout changed during the pandemic – The Guardian
Un osservatore che lavora da 25 anni nel calcio inglese ha raccontato – in forma anonima – come la pandemia abbia cambiato profondamente il suo lavoro.
Roy Hodgson: Why his unique achievements in football may never be equalled – FourFourTwo
L’ex tecnico dell’Inter ha annunciato il suo addio al Crystal Palace e la fine della sua carriera in panchina. Secondo FFT, «i risultati che ha colto nella sua carriera da allenatore sono e resteranno ineguagliabili».
A Year of Protest. But What About Progress? – The New York Times
A quasi un anno dalla nascita di Black Lives Matter, e quindi dalle prime manifestazioni di protesta e solidarietà sui campi dell’Inghilterra e di tutta Europa, il NYT riflette sul fatto che tutto ciò che è stato fatto, e che presumibilmente verrà fatto ancora, non ha portato le istituzioni calcistiche a dei cambiamenti significativi nelle politiche antirazzismo.
Why deadly hazings could be about to get worse in US sports – The Guardian
I riti di iniziazione nelle squadre sportive americane, legati a un codice simile a quello del nonnismo militare, hanno causato almeno un morto l’anno dal 1950 a oggi. Secondo questa riflessione del Guardian, la fine della pandemia potrebbe acuire questo problema
La foto della settimana
Edinson Cavani ha appena scoccato un tiro che si trasformerà in un gol fantastico, di certo uno dei più belli della stagione di Premier League – e non solo di Premier League. Manchester United-Fulham è finita 1-1, ma resterà negli occhi di tutti per questo splendido pallonetto da oltre quaranta metri. (Paul Ellis/POOL/AFP via Getty Images)
Il video della settimana
Non è stato scoccato dalla stessa distanza di Cavani, ma quello di LeBron James è comunque un tiro difficilissimo, bellissimo, spettacolare. E soprattutto decisivo: grazie a questa tripla, i Lakers sono riusciti a entrare nei playoff come settimi classificati a Ovest. La gara di play-in con i Golden State Warriors non poteva avere un epilogo più suggestivo e drammatico, sportivamente parlando.