Una settimana dopo la finale di Champions League, siamo già a un passo dall’inizio degli Europei. Mancano sei giorni alla prima partita, quindi all’esordio dell’Italia contro la Turchia, quindi è inevitabile che si giochino soprattutto (se non solo) match amichevoli tra le Nazionali che parteciperanno al torneo continentale. Ma c’è anche un altro appuntamento interessante: domani la Germania e il Portogallo si sfideranno nella finale degli Europei Under 21. I tedeschi cercano il terzo trionfo dopo quelli del 2019 e del 2017, i lusitani vogliono invece sfatare il tabù delle finali: ne hanno perse due, la prima nel 1994 (contro l’Italia di Cesare Maldini) e la seconda nel 2015 (contro la Svezia ai rigori).
Questo weekend, vista la particolare posizione nel calendario, è privo di grandi partite di calcio – in attesa della scorpacciata agli Europei – ma è una manna per gli appassionati di altri sport, innanzitutto di motori: la Formula Uno fa tappa a Baku, in Azerbaijan, mentre il Motomondiale celebrerà il rito del Gp di Catalunya, al circuito del Montmeló. Grande fine settimana anche per gli appassionati di tennis, soprattutto quelli italiani: siamo arrivati ai 16esimi di finale del Roland Garros, e ci sono in lizza quattro giocatori azzurri, ovvero Lorenzo Musetti e Marco Cecchinato (che si affrontano oggi in un derby che vale la potenziale sfida con Djokovic agli ottavi) e poi Sinner e Berrettini. Infine, occhio anche alla pallacanestro: mentre in America proseguono i playoff Nba, in Italia siamo arrivati alla finale scudetto, una grande classica tra Milano e Virtus Bologna. Si comincia stasera con gara-1.
Tra un evento e l’altro, ecco la nostra consueta rassegna di articoli belli che sono usciti in settimana, che ci sono piaciuti e che vorremmo leggeste anche voi. Si parla di LeBron James, ma questo l’avete intuito dalla foto in apertura, e poi (ovviamente) di Euro 2020, di Ancelotti che torna al Real Madrid e della stranissima condizione di Roman Abramovich, proprietario del Chelsea che non può accedere in Inghilterra. Per gli altri sport, un articolo sulla rinascita (in corso, non ancora abbozzata) del tennis statunitense dopo anni di mediocrità. Non ci resta che augurarvi buon weekend, e buona lettura.
Euro 2020: What is the climate cost of tournament staged in 11 countries? – BBC Sport
Un reportage della BBC sull’impatto climatico degli Europei itineranti, le differenze con le edizioni canoniche, le politiche attuate per ridurre al minimo i danni all’ecosistema.
Roman Abramovich Owns A Club He’s Not Even Allowed To Watch – The Defector
Abramovich possiede il club campione d’Europa, ovviamente si tratta del Chelsea, ma non può seguire le partite del Chelsea allo stadio, perché non ha il visto per entrare in Inghilterra. Una storia – non solo calcistica – molto complicata, raccontata da The Defector.
Euro 2020: your complete guide to all 622 players – The Guardian
Una splendida guida interattiva del Guardian in cui trovate tutti – ma proprio tutti – i profili dei giocatori convocati per Euro 2020.
Even LeBron James isn’t eternal – The New York Times
I Lakers campioni in carica Nba sono usciti al primo turno dei playoff: a 36 anni, LeBron James ha scoperto di non essere immortale?
A surprising air of US optimism is blowing through Roland Garros – The Times
Tre settimane fa, il tennis maschile americano ha raggiunto uno dei punti più bassi della sua storia: per la prima volta nei 47 anni di storia del ranking ATP, non c’era un solo giocatore degli Stati Uniti nella top-30 mondiale. Nessun giocatore Usa è riuscito a qualificarsi agli ottavi di finale, ma le buone prestazioni di Isner, Johnson, Giron e Opelka hanno restituito un minimo di ottimismo.
La foto della settimana
Non male l’idea degli organizzatori del Made in HimmerLand, un torneo dell’European Tour di golf che si svolge nella città di Aalborg. Inutile aggiungere che Aalborg si trova in Danimarca, l’avrete capito dalle bandiere piazzate ovunque, e che si vedono dietro al golfista austriaco Bernd Wiesberger, vincitore del torneo. (Andrew Redington/Getty Images)
Il video della settimana
Un breve documentario sugli anni di formazione di Cristiano Ronaldo al Manchester United, incentrato sulla testimonianza di Mick Clegg, uno dei coach dei Red Devils che ha lavorato di più a contatto col fuoriclasse portoghese. Per Clegg, Ronaldo era ed è «un giocatore semplicemente geniale».