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Michail Antonio, il Real Madrid in crisi, i bathroom breaks di Stefanos Tsitsipas.

Benvenuti al primo weekend di settembre, per molti di voi probabilmente si tratta del primo fine settimana vero dopo le ferie, e per gli amanti del calcio questo vuol dire una cosa sola: sosta per le Nazionali. L’Italia campione d’Europa non è ripartita benissimo – gli Azzurri hanno un’idiosincrasia storica per il mese di settembre, forse anche loro non amano tornare dalle ferie così presto – ma ha l’occasione per rifarsi subito dopo il pareggio con la Bulgaria: vincere domani sera in Svizzera vorrebbe dire fare un grosso balzo in avanti, forse quello decisivo, per centrare la qualificazione ai Mondiali 2022. Oltre alla gara dell’Italia, però, occhio ad altre sfide interessanti in Europa e nel resto del mondo: Ucraina-Francia è il piatto forte del sabato, mentre domenica si giocano Brasile-Argentina e Belgio-Repubblica Ceca.

Gli altri sport offrono un menu ricco di appuntamenti importanti: per chi ama i motori, fari puntati sul Gp d’Olanda di Formula Uno – ne parliamo anche nella nostra rassegna. Gli appassionati di tennis potranno fare indigestione con gli US Open, mentre quelli di volley potranno godersi i Campionati Europei: l’Italia femminile è in finale, affronterà la Serbia oggi alle 19, mentre quella maschile è ancora impegnata nella fase a gironi – appuntamento per domenica, c’è la sfida alle 19 contro il Montenegro. Nel caso le Azzurre dovessero vincere, si tratterebbe del primo oro dopo 12 anni di astinenza, e di una gustosa rivincita con la Serbia dopo la sconfitta nella finale dei Mondiali 2018 e ai quarti di finale ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Proprio a Tokyo, per chiudere, sono ancora in corsa le Paralimpiadi.

Nella nostra rassegna, spazio a Jorginho – l’avrete capito dalla foto in apertura – ma anche a una riflessione sulla crisi di potere del Real Madrid, a un ritratto di Michail Antonio (attaccante del West Ham che sta dominando le prime gare in Premier League) e a un’analisi sulla penetrazione del suprematismo bianco – quindi anche del razzismo, dell’omofobia, ecc. – nel tifo organizzato ungherese. Per gli altri sport, spazio come detto al ritorno della Formula Uno in Olanda, letto in una chiave un po’ particolare, e alla spiegazione di un fenomeno quasi paranormale: le corse al bagno di Stefanos Tsitsipas durante le sue partite di tennis. Non ci resta che augurarvi buon weekend, e buona lettura.

Real Madrid’s new reality – a selling club no longer able to buy whoever they wantThe Telegraph
Un calciomercato in entrata da spettatori, tanti addii eccellenti e inattesi, Mbappé che alla fine è rimasto al Psg. La nuova realtà del Real Madrid è quella di un club venditore o comunque subalterno rispetto ad altre realtà?

How Hungarian football became a hotbed for white supremacistsThe Independent
Nel corso di Ungheria-Inghilterra, i tifosi di casa hanno mostrato – di nuovo, per l’ennesima volta – il loro volto peggiore, con i fischi all’inginocchiamento degli inglesi prima della partita, con ululati razzisti e lancio di oggetti nei confronti dei giocatori, soprattutto quelli neri. Ma da dove nasce questa arretratezza culturale in seno al calcio ungherese?

A Tutti Coloro Che Stanno SognandoThe Players’ Tribune
«Mi hanno sottovalutato in ogni club in cui sono stato. Ogni club. Ho usato le critiche come benzina. Pensavo, questa gente se ne pentirà. Quindi, a tutti i critici, voglio dire una cosa sola. Grazie. Davvero, grazie a tutti», ha scritto Jorginho.

Michail Antonio, el rey insurrecto – Panenka
Ritratto dell’attaccante del West Ham, autore di quattro go le tre assist nelle prime tre gare stagionali del West Ham: grazie a queste reti, il centravanti di origini giamaicane è diventato il miglior marcatore di sempre degli Hammers in Premier League, quindi dal 1992 a oggi.

What Is Stefanos Tsitsipas Doing in the Bathroom During His Matches?The New York Times
Le polemiche di e con Murray dopo la partita del primo turno hanno colorato i primi giorni degli US Open: ma cosa fa Stefanos Tsitsipas quando va in bagno e lascia il campo nel bel mezzo di un match?

Return of Zandvoort: how sea of orange will make it uncomfortable for Hamilton at Dutch GPThe Telegraph
La Formula Uno in Olanda 36 anni dopo l’ultima volta, e la corsa cade in una stagione molto particolare: l’idolo di casa Max Verstappen è in piena corsa per spodestare Lewis Hamilton dal trono mondiale. In questa rincorsa così combattuta, scrive il Telegraph, la marea arancione attesa a Zandvoort potrebbe creare qualche problema in più al pilota inglese.

 

La foto della settimana

Una delle istantanee azzurre più belle di questa paralimpiade: Bebe vio esulta e si commuove dopo aver vinto la medaglia d’oro nel fioretto individuale. Il suo score totale nelle manifestazioni a cinque cerchi, considerando anche le gare di squadra, ora è di due ori, un argento e un bronzo. (Tasos Katopodis/Getty Images)

 

Il video della settimana

Un’altra paralimpiade da leggenda per Jessica Long, che a Tokyo ha toccato quota 29 medaglie totali, come se non le fossero ancora bastati i 18 record mondiali raggiunti dal 2006 a oggi.