Ralenti

Thuram e il razzismo, Josh Cavallo, le card autografate in Nba.

Ultimo weekend di ottobre, e le partite di calcio più interessanti si giocano tutte in Italia. Si comincia tra poche ore con Atalanta-Lazio, una sfida importantissima in chiave Champions League; si prosegue poi con Verona-Juventus, che dirà tantissimo sulla stagione della squadra bianconera. Il piatto forte del menu, però, sarà servito domenica sera: Roma-Milan avrà un valore enorme sia per la corsa-scudetto (il Napoli, impegnato a Salerno, sarà spettatore interessato) sia per tracciare le distanze reali della zona Champions League. Guardando all’estero, le gare più interessanti del weekend sono Tottenham-Manchester United – ultima chiamata per Solskjaer? – e il Derbi Vasco, la sfida eterna tra la Real Sociedad (capolista della Liga) e l’Athletic Club. Per gli amanti degli altri sport, soprattutto in chiave Italia, l’appuntamento più importante è in programma a Vienna, dove Jannik Sinner è arrivato in semifinale e affronterà Tafoe; dall’altra parte del tabellone, ci sono Alcaraz e Zverev.

Tra un evento e l’altro, come al solito, c’è la nostra rassegna di articoli belli e interessanti che abbiamo letto in settimana. Come avrete capito dalla bellissima immagine in apertura, ce n’è uno su Shevchenko, anzi per la precisione sul meraviglioso anno solare 2004 dell’attaccante ucraino, che non a caso venne suggellato dal Pallone d’Oro. Poi si parla di Josh Cavallo e Lilian Thuram, due calciatori che, con i loro comportamenti e le loro dichiarazioni, hanno deciso di provare a combattere la discriminazione nel calcio – quella contro gli omosessuali e quella contro i giocatori e i tecnici neri, nella fattispecie.

E poi, ecco una riflessione su Beckham imprenditore e testimonial, sul fatto che sia diventato uno dei volti del Mondiale 2022 in Qatar – una scelta strategica che non ha fatto proprio felici i media inglesi. Per quanto riguarda gli altri sport, due articoli piuttosto singolari: uno sulle card Nba autografate, e sul loro valore eccessivo, e uno su un uomo che ha trovato un giacimento di palle da bowling sotto casa sua. Non ci resta che augurarvi buona lettura. E buon weekend, ovviamente.

Lilian Thuram: ‘Racism has always been a scam, a political construction’The Guardian
Una lunga e significativa intervista all’ex difensore di Parma, Juventus e Barcellona, da sempre impegnato nella lotta alle discriminazioni: «Il razzismo è sempre stata una truffa, una costruzione politica».

2004: el año de AndriyPanenka
«Nel 2003/04, Shevchenko era insaziabile. Lo fece capire fin dalla Supercoppa Europea giocata in agosto, quando un suo gol piegò la resistenza del Porto di Mourinho, destinato a vincere la Champions League. Dopo quella rete, Shevchenko iniziò a mangiarsi il mondo».

Josh Cavallo: Coming out as gay has ‘taken me to a new level’Espn
Dopo il coming out in settimana, il centrocampista australiano racconta cosa ha provato: «È stato pazzesco aver ricevuto messaggi di solidarietà da tanti colleghi sparsi per il mondo: credo che tutti meritino il diritto di sentirsi a proprio agio nella vita, indipendentemente dalla loro identità sessuale».

David Beckham special: How ‘Goldenballs’ lost his sheenThe Telegraph
«Le strategie commerciali di Beckham sono state ricche di alti e bassi: come ha fatto a diventare testimonial di Qtar 2022?».

An Autographed Card Sold for $4.6 Million. Did Luka Doncic Really Sign It?The New York Times
La storia di una card con la firma di Doncic e che è stata venduta per 4,6 miliardi di dollari racconta l’incredibile e complesso mondo del collezionismo, e tutti i rischi di frode e dubbi che lo caratterizzano.

The remarkable story of a man who found 162 bowling balls under his houseEspn
Come si gestisce il ritrovamento di 162 palle da bowling sotto le fondamenta di una casa? La storia surreale di David Olson.

 

La foto della settimana

La bielorussa Anastasiia Salos impegnata nella prova di qualificazione all-around nel corso dei Mondiali di ginnastica ritmica – in corso di svolgimento a Kitakyushu, prefettura di Fukuoka, Giappone. (Charly Tribellau/AFP via Getty Images)

 

Il video della settimana

Nel marzo 2021, alla vigilia di una partita di Europa League contro il Tottenham, l’allenatore della Dinamo Zagabria, Zoran Mamic, è stato condannato a quasi cinque anni di carcere. La sua condanna è stata il culmine di anni di frodi, corruzione e di appropriazione indebita di denaro da parte sua, ma ovviamente c’entrano qualcosa anche la sua società e l’intero sistema calcistico croato. In questo documentario, Hitc Sevens prova a ricostruire quello che è successo, la storia controversa della famiglia Mamic, le prospettive della Dinamo Zagabria.