Ralenti

Rangnick allo United, l'Ajax, la Formula Uno e il climate change.

Ultimo weekend di novembre, ci avviciniamo a grandi passi al Natale, alle feste, al 2022. Anche per questo è oramai anacronistico parlare di inizio stagione, per il calcio europeo: siamo nel vivo dell’annata calcistica, le partite cominciano a pesare molto, quindi gli scontri diretti sono ancora più decisivi. E allora tifosi e appassionati neutrali non possono fare altro che godersi Juventus-Atalanta e Napoli-Lazio, i due big match del 14esimo turno di Serie A. Per gli amanti del calcio estero, occhi puntati su Inghilterra e Spagna: la Premier propone un interessantissimo Chelsea-Manchester United, mentre la Liga offre la sfida tra Real Madrid e Siviglia, ovvero la prima e la terza squadra in classifica separate da soli due punti. Degne di nota anche Manchester City-West Ham e Lipsia-Bayer Leverkusen.

Pure gli appassionati di altri sport hanno l’imbarazzo della scelta: coloro che amano il tennis potranno godersi la Coppa Davis, con l’Italia impegnata nel match contro la Colombia dopo aver vinto oggi contro gli Stati Uniti.. I tifosi di basket potranno seguire invece le qualificazioni alla Coppa del Mondo oppure le grandi sfide in Nba, tra cui spicca quella tra i Brooklyn Nets e i Phoenix Suns, due delle candidate più autorevoli a vincere il titolo. Infine, segnaliamo un evento un po’ borderline, fuori dagli schemi classici del giornalismo sportivo: a Dubai, nell’ambito di Expo, si sta disputando la finale del Campionato Mondiale di Scacchi. Si affrontano il detentore del titolo Magnus Carlsen, norvegese, e lo sfidante russo Ian Nepomniachtchi. Siamo solo all’inizio di una lunga battaglia che si concluderà  il 15 o il 16 dicembre.

Per chi non volesse seguire la finale di scacchi, ecco un po’ di articoli belli che abbiamo letto in settimana e pensiamo dovreste leggere anche voi. Come avrete capito dalla foto in apertura, si parla del Psg, ma vi anticipiamo che non Jonathan Wilson non ne parla benissimo; e poi di Rangnick al Manchester United, del Pallone d’Oro e del fatto che le maglie a maniche lunghe siano praticamente sparite dai campi di calcio. Per quanto riguarda gli altri sport, un articolo sulla Formula Uno e il Climate Change e una riflessione del New York Times sul rapporto – sempre più teso e complesso – tra le istituzioni sportive e la Cina, intesa soprattutto come soggetto politico. E poi, in fondo, chiudiamo con un breve – ma divertente e interessante – documentario della BBC sull’Ajax di Ten Hag. Non ci resta che augurarvi buona lettura, e ovviamente buon weekend.

He Knows the Best-Kept Secret in Sports. No, He Won’t Tell.The New York Times
Un bellissimo racconto del NYT sul Pallone d’Oro. O meglio, su come viene assegnato: «Server di posta crittografati, incontri segreti, riservatezza ossessiva:  l’identità del vincitore del Pallone d’Oro, il più grande premio individuale del calcio, è custodita come un segreto di stato».

Ralf Rangnick can bring Manchester United into the future by eroding messiah complex of the past – The Independent
Basta tradurre il titolo per capire come The Independent ha accolto o accoglierà Rangnick a Old Trafford: «Il nuovo manager a interim del Manchester United può portare il club nel futuro, erodendo il complesso dei messia del passato».

¿Dónde se fueron las mangas largas? – Panenka
Da tempo, ormai, le maglie a maniche lunghe sono sparite, sostituite da maglie termiche sotto le maniche corte. Un rigurgito di nostalgia per una reliquia del calcio che fu, firmata da Panenka.

The Problem With PSGSports Illustrated
«Il PSG non è ancora mai stato al completo dopo gli incredibili acquisti di questa estate, ma anche questo potrebbe non risolvere i suoi problemi di squilibrio», scrive Jonathan Wilson.

Climate emergency accelerates F1’s efforts to clean up its imageThe Guardian
«La Formula Uno ha molto da fare per ridurre il suo impatto sull’ambiente, del resto parliamo di uno sport ad alto consumo di benzina, ma ha iniziato un percorso di cambiamento che merita di essere apprezzato», scrive il Guardian.

Do Sports Still Need China?The New York Times
Per anni, tutti gli sport più ricchi hanno guardato alla Cina come a un nuovo mercato da conquistare. Ora che i cambiamenti politici, gli scandali e la crisi hanno cambiato lo scenario, è giusto chiedersi: lo sport ha ancora bisogno della Cina?

 

La foto della settimana

Non male questo scorcio per fare un rally e fare una foto: la macchina è una Hyundai 12o i20 Coupe WRC, il pilota è Dani Sordo, il navigatore è Candido Carrera, la competizione è l’ACI Rally Monza 2021, una tappa del Mondiale di Rally. Il luogo in cui è stata scattata questa immagine è il villaggio di Pennisi, frazione del comune di Adrara San Martino, in provincia di Bergamo. (Andreas Solaro/AFP via Getty Images)

 

Il video della settimana

Quando due anni e mezzo fa l’Ajax sfiorò l’accesso alla finale di Champions League, tutti pensammo di aver assistito a un exploit isolato e irripetibile. In questo inizio di stagione, la squadra di Amsterdam ha vinto tutte le partite di Champions League, è in testa alla Eredivisie e gioca un calcio bellissimo. Il merito, secondo questo breve documentario della BBC, è soprattutto dell’allenatore Erik ten Hag, uno dei pochi sopravvissuti dell’esaltante stagione 2018/19. Difficile dargli torto.