Ralenti

L'importanza degli allenatori, il calcio americano, la vicenda di Peng Shuai.

Primo weekend di dicembre, e per gli appassionati di calcio è imperativo categorico tener conto di quello che succede in Italia e in Germania. La Serie A e la Bundesliga propongono infatti le partite più interessanti: si comincia subito oggi alle 18 con Roma-Inter, la prima sfida di José Mourinho contro il suo grande amore italiano; subito dopo, riflettori puntati sul San Paolo di Napoli, dove l’Atalanta – risalita a cinque punti dalla vetta, occupata proprio dalla squadra di Spalletti – potrebbe accorciare e candidarsi seriamente al titolo, mentre gli azzurri devono superare lo shock della rimonta subita a Sassuolo.

Mentre in Serie A succede tutto questo, a Monaco di Baviera (calcio d’inizio alle 18.30) c’è Der Klassiker, la sfida eterna tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Si gioca in casa del Borussia, che ha un solo punto di svantaggio dalla squadra di Nagelsmann, e quindi in teoria potrebbe prendersi il primo posto solitario. Per chi preferisce altri sport, ci sono due appuntamenti davvero importanti. Intanto, tutti gli occhi su Gedda, laddove si corre il Gran Premio dell’Arabia Saudita di Formula Uno. E poi attenzione anche a quello che succede a Madrid, dove si gioca la seconda semifinale di Coppa Davis: la Croazia, che ha eliminato l’Italia, attende in finale la vincente di Russia-Germania. Domani è in programma la finalissima.

Nella nostra consueta rassegna di articoli belli usciti in settimana, trova spazio un’analisi su Vlahovic – ma questo l’avrete capito dalla foto in apertura. E poi ci sono: un elogio dei «giocatori che hanno sprecato il loro talento»; un’analisi su quanto conti davvero l’allenatore in una squadra di calcio; un breve saggio di Brian Phillips sul soccer americano, o meglio sull’impatto del calcio negli Stati Uniti, tra alti e bassi. Per quanto riguarda gli altri sport, una cronaca – anche un po’ riflessiva – sul caso Peng Shuai e poi una bellissima storia su Pearl Harbor, su come l’attacco dell’aviazione giapponese alla base americana nel Pacifico abbia cambiato la storia del baseball. Non ci resta che augurarvi buona lettura, e buon weekend.

How Much Does Your Team’s Manager Matter?The New York Times
«Un gruppo di ricercatori ha effettuato uno studio e ha scoperto che un allenatore di calcio incide solo per l’8% sui risultati della sua squadra: una percentuale importante, se ci pensi». Un’interessante analisi del NewYork Times.

Correr es de cobardesPanenka
Panenka propone «un canto per i giocatori pigri, quelli che hanno sperperato tutto l’immenso talento che avevano». Nella foto in apertura, c’è Antonio Cassano.

How Soccer Lost America (Then Got It Back)The Ringer
Una lunga ricostruzione di come il calcio, che da quelle parti si chiama soccer, abbia prima conquistato, poi perso, poi di nuovo riconquistato gli Stati Uniti d’America. Il fatto che l’abbia scritta Brian Phillips è una garanzia assoluta.

Dernier train pour Dušan So Foot
Ritratto-intervista dell’attaccante della Fiorentina, che non si nasconde: «Sembrerò arrogante, ma con molto lavoro e la giusta mentalità posso essere al livello di Erling Haaland».

How Pearl Harbor stopped the birth of the LA Browns and changed baseball historyThe Guardian
La discesa in guerra degli Stati Uniti, dopo l’attacco di Pearl Harbor, ha ritardato un processo già lentissimo di suo: la creazione di una squadra di baseball vera sulla costa occidentale. Questa è la storia dei Los Angeles Browns, e di come il baseball sia cambiato, o non cambiato, mentre cambiava il mondo.

WTA does the right thing in standing up to China over Peng ShuaiThe Guardian
Barney Ronay elogia la WTA per la sua presa di posizione nel caso di Peng Shuai: l’organismo del tennis femminile ha infatti deciso di non organizzare più tornei in Cina fino a che la situazione non sarà chiarita in maniera definitiva.

 

La foto della settimana

Jake Canter in un momento piuttosto suggestivo della sua performance alla Big Air World Cup, competizione di snowboard che si sta svolgendo sulle montagne del Colorado. (Christian Petersen/Getty Images)

 

Il video della settimana

Nuove proposte per sport che potrebbero diventare olimpici e che, in ogni caso, lo diventerebbero troppo tardi: il surf per cani.