Ralenti

Le bolle del West Ham, il Clásico femminile dei record, l'Australia nuova frontiera NBA.

Il sorteggio dei Mondiali, ieri, ha chiuso il cerchio di un break internazionale indimenticabile, ovviamente in senso negativo, per il calcio italiano. Per fortuna che oggi riparte già la Serie A, il campionato più incerto – insieme alla Premier – tra i cinque più importanti d’Europa, alla vigilia di una settimana decisiva per le coppe – tra martedì e giovedì si giocherà l’andata dei quarti di Champions, Europa e Conference League. Ed è proprio la Serie A che offre il menu migliore in questo weekend: domani, infatti, c’è la sfida incrociata tra la seconda e la quinta forza (Atalanta-Napoli) e tra la terza e la quarta forza del torneo (Juventus-Inter). In palio ci sono dei punti decisivi per poter continuare a coltivare sogni-scudetto e/o rientrare in corsa per la Champions League, mentre il Milan capolista può legittimamente sognare l’allungo nel match di lunedì contro il Bologna. All’estero, occhio a Borussia Dortmund-Lipsia e a Barcellona-Siviglia, le due gare più interessanti della Bundesliga e della Liga.

Per quanto riguarda gli altri sport, da segnalare la finale del Masters 1000 di Miami e la tappa argentina del MotoGp, mentre gli amanti della pallavolo potranno gustarsi le seconde gare del primo turno di playoff della Superlega, vale a dire il massimo campionato italiano. Da segnalare, in NBA, anche lo scontro tra Golden State Warriors e Utah Jazz, potenzialmente decisivo per capire chi riuscirà a qualificarsi direttamente per i playoff nella Western Conference. Infine, una chicca per appassionati: in questo weekend cominceranno anche i Mondiali maschili di curling a Las Vegas, da seguire anche perché Amos Mosaner sarà uno dei rappresentanti dell’Italia a poche settimane dalla vittoria dell’oro olimpico a Pechino.

Tra un evento e l’altro, ecco la nostra consueta rassegna di articoli che sono usciti durante la settimana, che abbiamo letto, abbiamo trovato belli e che vorremmo leggeste anche voi. Si parla di Gareth Bale, ma questo l’avrete capito sbirciando la foto in apertura. Si parla poi anche delle bolle di sapone e quindi dell’inno ufficiale del West Ham United, di come la parte sud Londra sia diventata una fucina di grandi calciatori neri, di uno dei primi psicologi nella storia del calcio. E poi, per quanto riguarda gli altri sport, un articolo sul ritorno di Naomi Osaka – qualificatasi alla prima finale dopo più di un anno pieno di problemi tecnici e personali e uno sul rapporto ormai strettissimo tra Australia e Nba, soprattutto quando si tratta di produrre talenti nel ruolo di point guard. Non ci resta che augurarvi buona lettura, e ovviamente buon weekend.

How south London became a talent factory for Black British footballersThe Guardian
Fattori tecnici, culturali e sociali hanno reso la zona sud di Londra una vera e propria miniera di talento calcistico, soprattutto per giocatori neri e appartenenti ad altre minoranze.

¿Por qué soplamos pompas? – Panenka
«Ogni quindici giorni, cioè a ogni gara casalinga del West Ham, migliaia di bolle invadono il cielo di Londra mentre l’inno del club risuona dagli altoparlanti dello Stadio Olimpico»,

Bale se reserva el papel de Jekyll y Hyde – El País
«La storia di Gareth Bale è davvero assurda: anche quando servirebbe che andasse in campo, non viene utilizzato dal Real Madrid. Perché è assente, oppure Ancelotti fa altre scelte. Pochi giorni dopo è il mito e trascinatore della Nazionale gallese, un po’ come dottor Jekill e mister Hyde».

Football’s psychology pioneer & his controversial Pelé analysis – BBC
João Carvalhaes è stato uno dei pionieri dell’utilizzo della psicologia nel calcio, ma di lui si ricorda anche un rapporto piuttosto controverso su Pelé.

How Australia Became an N.B.A. Point Guard PipelineThe New York Times
L’Australia è diventato un Paese produttore di grandi talenti nel basket, in particolare di giocatori eccellenti nel ruolo di point guard, che in italiano traduciamo – grossolanamente – con il termine “playmaker”. C’è un motivo per cui sta avvenendo tutto questo, anzi ce n’è più di uno.

In Miami Where It All Began, Naomi Osaka Is Rolling Again – The New York Times
Il ritorno di Naomi Osaka nella finale di un torneo è una notizia importante per il tennis, ma anche per il racconto del rapporto tra sport e salute mentale, visti i disagi vissuti dalla tennista giapponese.

 

La foto della settimana

Un momento storico per il calcio femminile, e non tanto perché il Barcellona ha battuto il Real Madrid nei quarti di finale di Champions League, ma perché la gara di ritorno al Camp Nou è stata seguita da oltre 91mila tifosi: così è stato battuto il primato storico di presenze per una gara tra squadre femminili. Ne abbiamo scritto anche su Undici, qui. (Eric Alonso/Getty Images)

 

Il video della settimana

Un resoconto storico dell’Emirates Stadium, quindi anche della vita dell’Arsenal da quando ha lasciato Highbury per trasferirsi nella sua nuova casa. Come si evince anche dal titolo scelto dai creator di Tifo Football, non tutto è andato come ci si aspettava in seno al club londinese.