Ralenti

Una maledizione in Premier League, il ritorno di Tiger Woods, il crollo dei Lakers.

Siamo in un weekend a cavallo tra andata e ritorno di Champions (ed Europa e Conference) League, quindi è come se tutte le partite – e anche le polemiche, i giudizi, i catastrofismi e le gioie – siano rimaste sospese in attesa dei responsi che arriveranno tra martedì e giovedì prossimi. E invece ora ci sono i campionati, e soprattutto c’è un imperdibile Manchester City-Liverpool, che per tutti è una vera e propria finale di Premier League. Si gioca all’Etihad Stadium sabato alle 17.30, pochi minuti dopo la fine di Napoli-Fiorentina e Sassuolo-Atalanta, le partite che promettono meglio nella 32esima giornata di Serie A. Per il resto, è come se il calendario avesse voluto omaggiare lo scontro tra Guardiola e Klopp: non ci sono grandi scontri diretti, ma sarà interessante vedere come reagirà il Milan (ospite a Torino, in casa della squadra di Juric) al brutto 0-0 casalingo col Bologna.

Per quanto riguarda gli altri sport, è e sarà un fine settimana piuttosto impegnativo per gli appassionati di motori: la Formula Uno fa tappa a Melbourne, in Australia, mentre il Motomondiale è di scena ad Austin, in Texas. Meno male che ci sono un po’ di ore di differenza tra i due gran premi. Ma non è finita qui: occhio anche alla Superbike (si corre in Spagna) e alla Formula E, che fa tappa nel circuito di Roma. Gli amanti del tennis possono godersi l’inizio del Masters 1000 ATP di Monte Carlo, mentre gli appassionati di volley sono attesi dai playoff di Serie A, sia maschili che femminili.

Per rilassarci un po’ tra un evento e l’altro, ecco un po’ di articoli belli che abbiamo letto in settimana, e che vorremmo leggiate anche voi. Avrete capito che si parla di Paulo Dybala, ma poi ci sono anche altri temi interessanti: per esempio quelli sollevati da Rory Smith, che sul New York Times scrive di un calcio «incapace di rinnovarsi davvero», le cui istituzioni «guardano solo alla confezione e non al prodotto reale, a ciò che accade in campo». E poi, sempre in ambito calcio, un pezzo sul caos in Algeria dopo l’eliminazione dai Mondiali e uno su una curiosa maledizione che colpisce i migliori manager della Premier League. Gli articoli relativi agli altri sport riguardano due miti americani che stanno vivendo momenti molto diversi: Tiger Woods e i Los Angeles Lakers. Non ci resta che augurarvi buona lettura, e ovviamente buon weekend.

The curse of the Premier League manager of the month awardThe Guardian
Tra tutti gli otto allenatori che sono stati nominati Manager of the Month in Premier League, solo uno è riuscito a vincere la partita successiva alla consegna del premio. Una stranissima maledizione, raccontata dal Guardian.

L’Algérie se donne en spectacle – So Foot
Dopo la sconfitta contro il Camerun nei playoff di qualificazione alla Coppa del Mondo, nel calcio algerino è successo di tutto: richieste strampalate di ricorsi, finte dimissioni del presidente federale e tanto altro ancora.

Soccer Should Worry About the Product, Not the PackagingThe New York Times
«Le istituzioni del calcio pensano allo show intorno al calcio, non a quello che succede in campo, a migliorare quel prodotto: così è difficile pensare che lo sport più amato del mondo possa progredire laddove è necessario», scrive Rory Smith.

Dybala, la joya que no se pule – Panenka
«Paulo Dybala è uno di quei calciatori che ti incanta, che non calcia il pallone, piuttosto gli sussurra. È un gioiello che magari non brilla quando lo indossi, ma luccica quando lo guardi. Tra poco lascerà la Juventus, vediamo chi potrà farlo splendere di nuovo».

Tiger Woods stays steady as flashes of magic suggest there’s more to comeThe Guardian
Dopo 508 giorni di inattività, Tiger Woods è tornato agli Augusta Masters. E, secondo il Guardian, «sta dimostrando di essere all’altezza della situazione, anche se il suo gioco non è così spettacolare».

Are the Lakers the Biggest Disappointment in NBA History?The Ringer
I Lakers sono fuori dai playoff e anche dal torneo play-in, che mette in palio gli ultimi pass per la postseason. Insomma, la stagione della squadra di LeBron è un fallimento totale. The Ringer si chiede addirittura se sia il più grande fallimento nella storia della lega.

 

 

La foto della settimana

Supereroi gothamiti si aggirano per la London Landmarks Half Marathon, che si è svolta lo scorso 3 aprile (Tolga Akmen/AFP via Getty Images)

 

Il video della settimana

La stagione degli sport invernali è praticamente finita, eppure Reira Iwabuchi (dal Giappone) e Laurie Blouin (dal Canada) non dimenticheranno mai questo aprile 2022: sono diventate, a distanza di pochi minuti l’una dall’altra, le uniche due snowboarder della storia capaci di realizzare un triple frontside 1260, un trick che è difficile anche solo da spiegare. Quindi meglio guardare il video, tratto dal canale YouTube del Guardian