Ralenti

Criticità del Mondiale in Qatar, i centravanti che muovono il mercato, gli Warriors verso il futuro.

Ultimo weekend di primavera, anche se in realtà le temperature sono alte da settimane, le spiagge sono piene, insomma siamo già in estate. E allora siamo senza calcio, anche perché il Mondiale si svolgerà in inverno in Qatar – ne parleremo nella nostra rassegna – e quindi il fatto che siamo in un anno pari non cambia la sostanza delle cose. In realtà c’è qualcosina da seguire, per i calciofili: l’inizio degli Europei Under 19 in Slovacchia, un’edizione importante perché il torneo riparte dopo due anni di stop dovuti alla pandemia. L’Italia è qualificata ed esordirà oggi contro la Romania, poche ore dopo la sfida d’apertura tra i padroni di casa e la Francia. Tra gli Azzurrini selezionati dal ct Carmine Nunziata, i nomi più noti sono quelli di Fabio Miretti della Juventus e Diego Coppola del Verona, che hanno già esordito in Serie A.

Quando non c’è il calcio, però ci sono gli altri sport. A cominciare dal tennis, che offre un grande appuntamento: Matteo Berrettini è arrivato in semifinale al Queen’s, e oggi affronta l’olandese Botic van de Zandschulp per centrare la seconda finale consecutiva dopo quella vinta lo scorso anno. Occhio anche al Motomondiale, che fa tappa in Germania, e a due grandi classiche del basket: sabato sera si gioca gara-6 della finale scudetto tra Milano e Bologna, con l’Olimpia in vantaggio 3-2, mentre 24 ore dopo sarà la volta di Barcellona-Real Madrid, gara-4 della serie conclusiva dei playoff spagnoli.

Nella nostra rassegna di articoli belli usciti in settimana – sulle testate internazionali – si parla di reazioni e fischi nei confronti delle squadre di calcio, soprattutto nei confronti dell’Inghilterra di Southgate, reduce dal clamoroso rovescio interno contro l’Ungheria. E poi – come detto – dei Mondiali in Qatar, della stanchezza dei calciatori per il numero eccessivo di partite (due temi strettamente collegati tra loro) e poi della nuova centralità degli attaccanti puri nel calciomercato, una tendenza evidenziatasi nelle operazioni che hanno portato Haaland al Man City e Darwin Núñez al Liverpool. Per quanto riguarda gli altri sport, due storie dall’America: il futuro dei Golden State Warriors campioni NBA e la situazione delle stelle cubane del baseball, che starebbero pensando di fondare una loro Nazionale separatista perché banditi, etichettati come traditori dal governo counista.

In Qatar’s World Cup Summer, the Mercury Rises and the Clock TicksThe New York Times
In un qualsiasi altro anno dispari, ora staremmo assistendo ai Mondiali. Quest’anno, invece, si giocherà a novembre. Perché il Qatar ha già cambiato la Coppa del Mondo, ma ora anche la Coppa del Mondo si accinge a cambiare il Qatar.

Top players may be tired and overworked, but do fans care?Espn
Sempre più giocatori si lamentano, dicono di essere stanchi, che nel calcio ci sono troppe partite. I tifosi sono davvero preoccupati per tutto questo? 

How a shortage of elite strikers is shaping the summer transfer market – The Independent
«La grande tecnica del calcio moderno ha portato a una penuria di centravanti tradizionali, e così il loro valore sul mercato è aumentato in maniera esponenziale: così si spiegano gli enormi investimenti fatti dal Manchester City e dal Liverpool per Haaland e Darwin Núñez», scrive Miguel Delaney.

Football’s boos problem: why are we so quick to turn on our own team?The Guardian
«I fischi verso la propria squadra sono un evento sgradevole ma inevitabile, visto che sono il frutto di una cultura così radicata che finisce per coinvolgere anche i bambini. Ma perché siamo così pronti a criticare anche la nostra squadra del cuore?», si chiede il Guardian.

For Cuban Stars, the World Baseball Classic Remains a DreamThe New York Times
La Nazionale cubana di baseball non può convocare coloro che sono emigrati all’estero, e quindi hanno tradito il governo comunista. Di conseguenza, campioni fortissimi non possono partecipare al World Baseball Classic. E allora ecco l’idea: fondare una seconda rappresentativa, composta solo da esuli. Il progetto sta prendendo forma, e potrebbe dar vita a una squadra fortissima.

The Warriors Want More – The Ringer
La vittoria nelle Finals NBA contro i Boston Celtics è destinata a non essere l’ultima impresa di questo incredibile ciclo: la squadra di Kerr e Curry è stata costruita e ricostruita perché potesse resistere per anni a questi livelli, così da creare una legacy come gli immortali Bulls e Lakers.

 

La foto della settimana

Sono iniziati i Mondiali di nuoto a Budapest, e questa è un’immagine – sempre molto suggestiva – di una prova di nuoto sincronizzata ripresa con una fotocamere subacquea. Le atlete sono Maria Jose Salazar e Melanie Tromp, gareggiano per Aruba e sono piuttosto brave. (Maddie Meyer/Getty Images)

 

Il video della settimana

Un freestyle calcistico sulla neve, con gli sci. Non ci avevate mai pensato, vero? Andri Ragetti invece non l’ha solo pensato, l’ha anche realizzato. E ne è venuta fuori una cosa un po’ straniante, ok, ma anche unica.