Ralenti

Boateng a Berlino, il caso-Mbappé, la NBA dominata dal tiro da tre.

Benvenuti in un weekend d’ottobre piuttosto ricco e importante, per quanto riguarda il menu degli appuntamenti sportivi. Iniziamo come al solito con il calcio, che offre un elenco niente male di partite da seguire. Andiamo in ordine di tempo: oggi si gioca Torino-Juventus, un derby che già di per sé è suggestivo e sentito, solo che questa volta c’è anche la crisi bianconera a renderlo ancora più importante; poche ore dopo sarà la volta della sfida tra Athletic Bilbao e Atlético Madrid, terza e quarta forza della Liga alle spalle di Real e Barça. Proprio le due regine di Spagna si affronteranno al Bernabéu in un Clásico attesissimo, soprattutto dopo la doppia delusione degli Azulgrana contro l’Inter. Il calcio d’inizio sarà alle 16.15, poi un’ora dopo inizierà un’altra sfida imperdibile: Liverpool-Manchester City. Infine, come se non bastasse, un’altra grande classica, però in Francia: il Psg sfida il Marsiglia al Parco dei Principi.

Anche per gli amanti degli altri sport sarà un weekend abbastanza impegnativo: in attesa che inizi la NBA – prima palla a due nella notte italiana tra martedì e mercoledì – ci sono da seguire la tappa australiana del Motomondiale, le ultime gare dei Mondiali di ciclismo su pista, i playoff di MLB, Musetti in semifinale al torneo di Firenze e le finali del Mondiale femminile di volley, con l’Italia che affronterà gli Usa per il bronzo,. Insomma, c’è un bel po’ di carne al fuoco.

Nel frattempo godetevi la nostra consueta compilation di articoli belli che sono usciti in settimana su testate internazionali. Impossibile non partire dal Barcellona, dal fatto che la squadra Azulgrana abbia un piede (e mezzo…) fuori dalla Champions League dopo aver messo a bilancio gli introiti per la qualificazione ai quarti. E poi una riflessione sul caso-Mbappé, un’intervista interessante a un personaggio sempre interessante come Kevin-Prince Boateng e la storia del Dnipro-1, club ucraino – e basterebbe solo questo – che ha ereditato la tradizione di un altro Dnipro e sta provando a tener duro nonostante tutto. Per quanto riguarda gli altri sport, abbiamo letto e scelto un racconto del New York Times sull’insospettabile passatempo preferito dei giocatori NFL e un’analisi sul tiro da tre punti in NBA, su quanto i cestisti bravi in questo fondamentale abbiano preso il controllo del gioco e della lega. E allora buona lettura, e ovviamente buon weekend.

Kylian Mbappé needs to check his ego but PSG could have avoided this messThe Guardian
Il Guardian analizza il caso-Mbappé da due punti di vista differenti: quello del calciatore, che evidentemente vuole sentirsi più grande del Psg, ma anche quello del club parigino e dell’intero sistema calcistico – e anche politico – francese, che forse l’hanno caricato di troppa pressione.

La grieta del Barcelona – El País
Il Barcellona è vicinissimo all’eliminazione dai gironi di Champions League, la seconda in due anni. È un dramma per un club che aveva già iscritto a bilancio la qualificazione ai quarti e che sta perdendo il suo posto nell’élite.

Kevin-Prince Boateng was the bad boy of Berlin, but he’s cementing his legacy at Hertha in farewell seasonEspn
Un’intervista a Kevin-Prince Boateng, che sta giocando l’ultima stagione della sua carriera, grande e controversa, a casa sua: nell’Hertha Berlino.

Dnipro-1, el club exiliado que sueña con ganar la liga y el respeto en UcraniaPanenka
Panenka racconta la storia del Dnipro-1, sorto dalle ceneri del vecchio Dnipro e ora al primo posto del campionato ucraino, nonostante giochi in esilio.

Forget Madden. The Hottest Game in the N.F.L. Is Chess. – The New York Times
Sembra incredibile, ma il gioco/passatempo preferito dai componenti delle squadre NFL sono gli scacchi. Anche perché li aiutano a concentrarsi e a cancellare alcuni stereotipi su di loro.

Loved, loathed and everywhere: how the three-pointer came to dominate the NBAThe Guardian
Siamo all’inizio di una nuova stagione NBA, e allora il Guardian ha esaminato una tendenza che caratterizza il basket moderno: la supremazia totale del gioco da tre punti, e quindi dei giocatori che sanno tirare da lontano.