Era il 3 maggio 2003 quando lo Swansea batteva 4-2 l’Hull City e si garantiva lo status di club professionista, rimanendo in quarta serie. Pochi giorni più tardi veniva salvato dal fallimento da un gruppo di cittadini che acquistarono il club per 1 pound. 12 anni dopo, lo Swansea ha centrato il proprio record di punti in Premier League, passando per essere la prima squadra gallese a vincere la Coppa di Lega (2013).
Una storia straordinaria che Fox Sports ha documentato con lo speciale “The Swansea Way”, in onda venerdì alle 20 e domenica alle 19:30. E che potrete ritrovare in un reportage nel prossimo numero di Undici, realizzato proprio in collaborazione con Fox Sports.
La scalata dello Swansea è scaturita da un’organizzazione snella ma chiara e da scelte sempre azzeccate, frutto della strategia stessa. Prendete i manager. Dalla terza alla seconda serie furono guidati dal trentaquattrenne Roberto Martinez, oggi all’Everton. Dalla seconda alla prima, dall’allora trentasettenne Brendan Rodgers, oggi al Liverpool.
La guida attuale è Garry Monk, capitano del club in tutte e quattro le serie, un tatuaggio vivente: rappresenta la storia, l’identità e la consapevolezza di questo fantastico viaggio. Lui c’era quando si cambiavano in un container e si allenavano nel campo vicino alla palestra della città (fino a tre anni fa!). Ha scelto di non investire immediatamente in un nuovo attaccante i 35 milioni arrivati a gennaio da Bony, ma di utilizzarli per migliorare le infrastrutture del club. Una strategia ardita e controcorrente, gli ingredienti del successo del club gallese.